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Il CONI ha conferito la Stella d’Oro al merito sportivo all’Ing. Angelo Sticchi Damiani

La Giunta Nazionale del CONI ha conferito la Stella d’Oro al merito sportivo all’Ing. Angelo Sticchi Damiani, Presidente della CSAI, Commissione Sportiva Automobilistica Italiana, e Presidente dell’Automobile Club Lecce. L’Onorificenza gli è stata attribuita su proposta “motu proprio” del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci. “Sono onorato ed orgoglioso di questo riconoscimento- ha affermato Angelo Sticchi Damiani, – che non farà che accrescere la mia motivazione ed il mio impegno nella promozione dello sport automobilistico”.
Leccese, ingegnere civile, 65 anni, Presidente della CSAI per il quadriennio 2009-2012, Sticchi Damiani aggiunge: “Quella per gli sport motoristici è una passione nata oltre 40 anni fa come pilota e maturata e cresciuta in maniera esponenziale come organizzatore e dirigente”.

Pilota rally negli anni ’70, dal ’73 organizzatore del Rally del Salento e Consigliere A.C. Lecce, Presidente dell’Ente dal 1990 ed appena riconfermato fino al 2014, Sticchi Damiani è nella Commissione Sportiva Automobilistica dal 1975 e dopo 15 anni di vicepresidenza, nel 2009 è salito al vertice massimo dell’Organo federale che regola e promuove lo sport automobilistico in Italia, dal karting alla Formula 1.

”Credo – sottolinea Sticchi Damiani- che questo prestigioso riconoscimento sia anche un chiaro attestato di stima da parte del CONI alla nostra Federazione e un segnale incentivante per proseguire la linea programmatica sinora condotta in questo mandato alla guida della CSAI. Una linea che segue due canoni precisi: il progetto giovani e la valorizzazione dei Campionati Italiani. Su queste basi si sviluppa l’intero programma che intende portare ad un rafforzamento dell’attività agonistica degli oltre 30mila tesserati in tutta Italia e al raggiungimento di obiettivi importanti”.

In tale direzione, in un anno e mezzo di mandato sono stati già raggiunti passi importanti. Uno per tutti, l’accordo tra CSAI e Ferrari per il Ferrari Drivers Accademy: sarà la CSAI infatti a segnalare i giovani talenti alla prestigiosa accademia di Maranello. Nell’ottica dello spirito di affiliazione, il settore karting è entrato a far parte a pieno titolo della CSAI mentre sono state siglate convenzioni con due enti di promozione sportiva ed altre sono in corso.

Più in generale, il movimento agonistico ha registrato un incremento positivo in partecipazione e anche in termini di qualità, nonostante la crisi del settore automobilistico: ai Campionati Italiani 2010 rally hanno preso parte cinque Case Costruttrici; in pista sono 38 i partecipanti al nuovo Campionato CSAI Abarth, in rappresentanza di 12 nazioni; 30 piloti, per 8 nazioni, nel Campionato Formula 3. “Una presenza straniera mai così massiccia- conclude Sticchi Damiani-, segno che il Campionato Italiano CSAI è diventato un contenitore di alto richiamo, per l’alta formazione e per essere una vetrina internazionale anche per i drivers provenienti dall’estero”.