È incerto il futuro di Kimi Raikkonen. Il mondiale rally è stata un’esperienza buona ma non esaltante, forse troppo complicata per l’ex pilota Formula Uno. E proprio dal Circus le offerte arrivano ma non sembrano convincere il finlandese. Allora? Difficile a dirsi anche se sempre più addetti ai lavori parlano dell’ipotesi di una pausa di un anno o come immagine Red Bull, suo sponsor.

Si aspettava decisamente di più Raikkonen dall’annata in Wrc. È vero, era il primo anno e non si poteva certo puntare a vittorie o miracoli ma qualcosa non è scattato tra l’ex ferrarista e il rally. E a questo punto anche il rinnovo per un altro anno sembra allontanarsi. A fine stagione Kimi Raikkonen sarà, sponsor a parte, un pilota libero.

In una intervista rilasciata al quotidiano finlandese Turun Sanomat Kimi Raikkonen spiega la sua situazione attuale. Quello con la Formula Uno non è sicuramente un capitolo chiuso. Il rally una passione diventata reale professione anche e soprattutto a causa della mancanza di un progetto serio e importante nel Circus: “Le offerte non mancavano in Formula Uno. Avessi voluto continuare adesso sarei sicuramente al volante di una monoposto. Il problema era la mancanza di un progetto di alto livello. Non c’era niente di concreto e importante e così ho deciso di intraprendere una nuova avventura nel mondo del rally”.

Queste le parole di Kimi Raikkonen, impegnato in questi giorni nel rally di Germania. E proprio sul contratto con il mondiale rally, il finlandese lascia tutti nel dubbio: “Vedremo. Adesso dobbiamo finire la stagione e alcune cose devono succedere. Magari non succederà nulla. Adesso non è ancora il momento di parlare, anche perché non dipende solo da me”. La stampa finlandese cerca di fare chiarezza sulla vicenda Raikkonen: le ipotesi sono due, o il ritorno in formula uno a fianco di Robert Kubica in Renault (opzione abbastanza credibile visti i forti investimenti promessi dalla scuderia per la prossima stagione) o addirittura il cambio di team nel mondiale rally.