Un detto della zona recita: “un buon valsesiano ha sempre l’ombrello in mano”. L’antico adagio non sbagliava e le previsioni meteo che “chiamavano acqua” si sono concretizzate: un cielo plumbeo e una pioggia battente hanno accolto i 97 equipaggi alle operazioni di verifica che hanno dato il via al weekend di gara della 3° Ronde Città di Varallo e Borgosesia. Il Rally, ricollocato nella sua data originaria (dopo che nel 2009 si era disputato nel mese di luglio) sta suscitando notevole interesse negli addetti ai lavori per via dell’innovazione portata a livello di immagine e comunicazione: per la prima volta un rally “non titolato” avrà una web tv in HD tutta per sé dove si potranno vedere le immagini di gara, i commenti, le interviste, i camera car e tutto il normale contorno di una corsa.

Il canale si chiama “Rally et Plus” e sarà visibile entrando nel sito della manifestazione: rondedivarallo.com o attraverso l’azienda che produce il format cricketsfilm.com/rallyetplus . “E’ un passo importante ha affermato Massimo Formaggio, presidente del Comitato Organizzatore perché oltre alle gare valevoli per il Campionato Europeo, in Italia mai nessun rally ha vantato un canale tv. Noi ci siamo riusciti grazie anche a Pirelli e alla persona di Mario Isola; credo che sarà un esperimento che adotteranno anche altri organizzatori in futuro.”

Gli organizzatori della Speed Fire Racing e della Equipe Vitesse Events per la quarta edizione hanno rispolverato un tratto mitico del rallysmo piemontese: la prova speciale che da Rozzo conduce a Caneto era una delle Ps più impegnative del Rally della Lana negli anni ’90. Per la Ronde di domani i chilometri da percorrere “col casco allacciato” saranno 10,350. In merito al numero delle edizioni Paolo Urban, presidente della Speed Fire, precisa: “Si tratta ufficialmente della terza edizione del Rally Ronde Città di Varallo anche se tecnicamente sarebbe la quarta: il primo anno, in versione identica a quelle poi replicate nel 2008 e 2009, la gara si chiamava Ronde del Riso; partiva ed arrivava sempre a Varallo ma il nome era diverso.”

Alle verifiche non ha preso parte l’equipaggio numero 70 (Fornaca-Fornaca) portando così a quota 97 le vetture partenti. Tra i navigatori Guido Boroli gareggerà al posto di Ulisse Benforti (n.4), Mattia Nicastri prende il posto di Moreno Corna (n.53) e Romina Bonfadini sostituisce Maurizio Cerutti (n.96).

Ecco alcune dichiarazioni dei piloti raccolte in sede di verifica:

Michele De Luca (Subaru Impreza Wrc-Twister Corse n.1): “Dopo aver vinto le tre edizioni precedenti è ovvio che il nostro obiettivo è quello di primeggiare anche quest’anno; rispetto al passato però non sarà facile perché la prova speciale è cambiata e la “Rozzo” è una strada che sicuramente limita il gap delle vetture dei rivali rispetto alla mia Subaru. Io corro solo un rally l’anno e dovrò trovare subito il giusto ritmo: per il 2011 però stiamo seriamente pesando ad un ritorno in un campionato nazionale, forse l’Irc.”

Mario Trolese (Grande Punto Abarth S2000 –Team Trico n.3): “Dopo il Città di Torino 2009 -vinto n.d.r.- ritorno sulla Grande Punto Abarth; la ps è molto bella anche se un po’ stretta; ci sono parecchie curve e chi ama guidare, qui si sfoga. Personalmente se dovesse continuare a piovere sono contento: adoro gareggiare in queste condizioni; per capire i veri valori in campo, saranno necessarie due prove speciali.”

Simone Miele (Renault Clio S1600-Top Rally n.8) “La strada durante le ricognizioni era molto insidiosa perché era piena d’acqua; non sarà facile: l’ultima volta che ho usato la S1600 era il Città di Torino 2008 e le condizioni erano pressoché simili: finii 5° assoluto; firmerei per ripetermi. Io dico di stare attenti alle Clio FA7: Centofanti, Maran e soprattutto Carmellino saranno piloti in grado di andare molto bene.”

Massimo Lombardi (Renault Clio S1600–Twister Corse n.9): “Corro per la prima volta con la mia fidanzata, Fabrizia Bianchetti; non sarà un rally facile ma credo che con la S1600 si possa puntare alle zone alte della graduatoria.”

Vanni Maran (Renault Clio FA7-team Chrono Sport n.26): “Per me e mio fratello Lorenzo che mi naviga, sarà l’ultima gara stagionale e utilizzeremo una Renault Clio gruppo FA a sette marce che credo possa essere molto competitiva su un tracciato del genere. Spero non piova perché io sui fondi viscidi non mi trovo a mio agio e purtroppo nelle ultime sette gare ho sempre trovato pioggia…”

Luca Faggio (Renault Clio Rs N3-Pini Racing n.36): “Tornare a disputare la “Rozzo-Caneto” è una bella emozione; la prova è molto tecnica e livellerà sicuramente i valori; dopo la seconda posizione al 111 Minuti spero di poter puntare al successo di classe”.