della Errepi Racing – “ma l’aver ritrovato al mio fianco Luca Amadori e il poter quindi utilizzare il sistema Rallynote mi ha caricato al massimo per dare il meglio di me stesso. Nello shakedown abbiamo apportato alcune migliorie alla vettura che però non si sono rivelate significative. Dopo la prima prova, abbiamo effettuato altre regolazioni che hanno dato buon esito ma i tempi erano ancora alti. Per la terza ripetizione sono state aggiunte ulteriori modifiche ma con esito negativo perciò prima di affrontare l’ultima prova abbiamo riallineato il setup della vettura e ne è uscito un buon tempo. Non sono però soddisfatto del tutto in quanto non sono ancora riuscito a cucirmi addosso la 306 Maxi come vorrei e ciò mi affatica molto in gara sia dal lato fisico che nel riscontro con il cronometro”. Nonostante questo Luca Ferri, che chiude con un buon quinto posto nella graduatoria assoluta (a cui si aggiunge il primo di classe A7 e il quarto di gruppo A), si piazza al comando della serie IRS tra le vetture a trazione anteriore, al primo posto tra le vetture di gruppo A e al secondo assoluto preceduto solamente da Gasparotto con la Xsara WRC.
Lancia Delta HF Integrale: storia completa, evoluzione tecnica e vittorie che l’hanno resa la regina…
La Liguria punta al Medio Oriente con la Dakar Classic: un legame tra territori lontani,…
Un rifornimento all'apparenza normale può trasformarsi in un incubo per il motore: ecco cosa è…
Telecamere intelligenti e invisibili stanno rivoluzionando i controlli stradali: non misurano la velocità, ma osservano…
Con le nuove regole ottenere la patente diventa più complicato: tempi più lunghi, costi maggiori…
In molti hanno riscontrati problemi con gli incentivi auto promessi dal Governo per acquistare le…