A volte ritornano. E a sette anni dalla loro ultima esibizione sull’asfalto del ponente ligure, le World Rally Car torneranno nei luoghi dove furono protagoniste. Ad aprire alle regine della serie iridata le porte dell’appuntamento sanremese di fine settembre è stata la felice intuizione di Sergio Maiga e dei suoi collaboratori di riproporre il Sanremo Leggenda, gara nella gara non più riservata solo alle auto storiche, ma a tutte le vetture. Comprese quelle la cui omologazione è scaduta.

A fare da palcoscenico alla sfida anche fra le vuerrecì, saranno le stesse, leggendarie strade dell’entroterra imperiese sulle quali, venerdì 24 e sabato 25 settembre, si correrà l’edizione numero 52 del Rallye Sanremo. Su un percorso solo meno lungo, con otto prove speciali per un totale di centoventi chilometri contro il cronometro.

“L’idea – spiega Maiga – è quella di dare a quanti più piloti possibile l’opportunità di sfogare la propria passione nello stesso contesto dei big che animeranno il rally valido per l’Intercontinental Rally Challenge e il Campionato Italiano Rally, compresi ovviamenti quelli che per varie ragioni non hanno l’opportunità di affrontare una gara altamente impegnativa come storicamente è il Sanremo”.

Già, perché il prossimo Rallye Sanremo tosto lo è davvero. Lo dice la storia e lo confermano i numeri dei tratti cronometrati in programma: undici per duecentoventi chilometri suddivisi in due tappe: la prima con partenza nel primissimo pomeriggio di venerdì 24 settembre con un doppio giro – e cinque prove speciali – a fare da prologo alla mitica Ronde notturna da Colditodi a San Romolo passando per Perinaldo, Apriale e Bajardo e la seconda, un po’ più lunga, dal mattino al primo pomeriggio di sabato 25. Il tutto con epicentro il lungomare sanremese che ospiterà ancora una volta il parco-assistenza.