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Il sole illumina la piazza di Varallo proprio in dirittura di arrivo di una tiratissima 3° edizione della Ronde Città di Varallo e Borgosesia. A succedere a De Luca nell’albo d’oro sono Mario Trolese e Katia Sesia che hanno vinto con merito la gara grazie a tre successi parziali sulla Grande Punto Abarth del Team Trico e della scuderia Eurospeed.
”Sono contentissimo -ha detto il vincitore- è il mio terzo successo in carriera ed il secondo con questa vettura dopo il “Torino” 2009. Mi spiace per le debacle dei rivali De Luca e Lombardi: con loro la gara avrebbe avuto un copione diverso.”
“Dedichiamo la vittoria al team- fa eco la sua navigatrice Katia Sesia- che ci ha chiesto di gareggiare per effettuare dei test sulla vettura. Per me è il primo successo in 200 gare. Sono contentissima.” Chiamarsi Sesia e vincere a Varallo Sesia: un segno del destino!
Seconda posizione per l’agricoltore piemontese Giorgio Centofanti che ha strabiliato per grinta , precisione e capacità tattica; quando tutti optavano per gomme intermedie, il 27enne del Colombi Racing –Rally Sport Evolution ha scelto gomme da asciutto: una scelta vincente che lo ha confermato secondo assoluto e leader di una quanto mai combattuta classe FA7. Ben sette vetture di FA7 hanno occupato le prime nove piazze della graduatoria assoluta.
Centofanti ed una incredula Visconti vincono per il terzo anno consecutivo il premio Under 28 che consiste in un viaggio!
A podio anche i varesini Simone Miele e Alessandro Rossi, su Renault Clio S1600 Top Rally-Rally&Co./OpenWare Racing; Il figlio d’arte bustocco mette a segno lo scratch sull’ultima speciale confermando il suo grande talento e che…il portafortuna funziona: il suo navigatore Rossi infatti, quest’anno ha conquistato parecchi podi assoluti da ultimo, con la vittoria al 111’ con Margaroli.
I due lombardi hanno “scippato” a dei conterranei la terza posizione; infatti quarti per solo 0”9 hanno concluso i fratelli Vanni e Lorenzo Maran su Renault Clio FA7 Chrono Sport-Curno. Dopo una partenza arrembante (2°) hanno ceduto qualcosa solo per eccessiva prudenza ed una scelta di gomme, col senno di poi, errata.
Quinto il talento Ivan Carmellino; con “Gillo” D’Amore il campione Ice Cup 2009 ha disputato una gran gara che non è stata rovinata da una veniale toccata sulla Ps2. Per il pilota di Scopa soddisfazione doppia per la vittoria nel Memorial Gianluca Gerlo come primo valsesiano all’arrivo.
Sizzano, Sodano e Bidone completano il filotto di Clio nei posti dell’assoluta mentre decimo e primo di N3 è l’ossolano Luca Faggio su Clio Pini Racing-Yellow Team: partito forte ha subìto il ritorno di Martinelli andando poi a prevalere nel finale.
Degni di menzione Iraldi e Pregno che con la Peugeot 106 hanno vinto la N2 ma soprattutto hanno conquistato l’11° posizione assoluta dopo dieci mesi di assenza dai campi gara (tra l’altro con vittoria al Giarolo 2009). Ottima performance anche per i Lanfranchini che con la “storica” Fiat X1/9 della Pentathlon hanno vinto la classe in 39° posizione assoluta.
Distrazione fatale invece per Fornara e Valli (Peugeot 106 A6) che arrivati da vincitori a Varallo, si sono lasciati distrarre dall’euforia che li ha fatti timbrare in ritardo all’ultimo C.O relegandoli 4° di classe.
In piazza Vittorio Emanuele did Varallo Sesia hanno fatto arrivo 64 vetture.
Ps 3: Trolese sfrutta l’unico passaggio con la prova parzialmente asciutta e si impone di prepotenza scendendo addirittura sugli 8’48”3. Tra i primi, Centofanti esce con gomme da stampo: osa e viene ripagato col secondo tempo assoluto a 13”; terzo è Calvetti; Miele ha il quarto tempo a 19”5 ma alle spalle ha i fratelli Maran, quinti a 20”9. Sesto il vercellese Sizzano (Clio Erreffe) seguito da Sodano a 29”2 e da Martinelli, primo tra le vetture di produzione a 31”7; seguono nell’ordine Carmellino 32”8 e Bidone a 34”4.
Merlo-Ferrari escono di strada con la Punto S1600 di Trico; Bacchella, fin qui leader di R3C tocca il ponte posteriore della Renault Clio Emmepì nelle curve finali: conclude la prova ma si ritira.
In N2 prova maiuscola dell’astigiano Iraldi, dodicesimo assoluto con la sua Peugeot 106 della Provincia Granda Rally Club
Ps4: Trolese alza il piede mentre Miele, ancora in lotta per il podio forza l’andatura: 9’15”2 per il pilota della Rally&Co che vince la Ps. Trolese è dietro di 0”3. Riscatto di Sodano che è terzo; bene Calvetti, svegliatosi un po’ tardi e quarto, e Carmellino che hanno concluso in crescendo. Ottimo Faggio che dà il colpo definitivo per il successo di classe N3.
Classifica finale:
1) Trolese (G.Punto Abarth S2000) in 26’59”1;
2) Centofanti a 27”6;
3) Miele (Clio S1600) a 34”4;
4) Maran a 35”3;
5) Calvetti a 41”2;
6) Carmellino a 55”4;
7) Sodano a 58”4;
8) Sizzano a 1’01”1;
9) Bidone a 1’29”4;
10) Faggio (Clio Light N3) a 1’37”2.