La lunga trasferta in terra giapponese è iniziata per Gianluca Linari e Massimo Salvucci che hanno completato le ultime formalità e nella giornata di ieri hanno effettuato le prime due prove speciali previste all’interno della favolosa coreografia del Dome di Sapporo che ha ospitato alcuni anni fa le Olimpiadi Invernali e che ha fatto invece, per l’occasionee da palcoscenico alla partenza della gara. In questi due primi tratti cronometrati di appena 1570 il duo ha accumulato una decina di secondi di ritardo per un testa coda con spengimento del motore che li ha mandati indietro in classifica generale.

Comunque il duo confida in un pronto recupero nei prossimi tre giorni di gara anche perchè saranno oltre 300 Km. da affrontare nelle tre tappe del rally del Giappone che interesserà la regione dell’Hokkaido, isola a nord del Giappone che ha come epicentro Sapporo che è anche la base logistica del rally. Per il Rally il duo utilizzerà anziché la usuale vettura , la Subaru Impreza Sti della GB Motors (non essendo pervenuti in tempo pezzi di ricambio dalla casa madre) quella del Team giapponese Arai pluricampione del Mondiale Produzione anche se sarà presente e avrà le funzioni di Team Manager Alfonso Giacobazzi da sempre a fianco del pilota fiorentino.

La gara si presenta molto difficile e con tratti sia in prova speciale che in trasferimento che metteranno a dura prova sia le componenti meccaniche della macchina che le doti fisiche dei conduttori. Ventisei le prove speciali previste per Km. 303,54 su un percorso globale di Km. 1220,43 , la gara sarà la quarta delle sei scelta da Linari per il Campionato Mondiale Produzione e che attualmente lo vedono in sesta posizione della classifica. Ci sarà quindi la possibilità di ben figurare vista la meticolosa preparazione che Linari e Salvucci hanno effettuato per una gara che sarà decisiva per l’esodo dello stesso.