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Una bella giornata di sole ha accolto stamattina i centosette concorrenti pronti a partire per la quattordicesima edizione del Rally Città di Torriglia.Durante le verifiche di ieri oltre le defezioni già citate nel comunicato precedente è da segnalare il cambio di vettura e di classe da parte di Danilo Ameglio: il pilota imperiese ha deciso all’ultimo momento di abbandonare la Peugeot 206 Super 1.6 a favore della fedele 106 Gruppo A, vettura che ha dato al driver ligure tantissime soddisfazioni e che proprio qui a Torriglia arrivò alla vittoria assoluta nel 2005.Il clima asciutto garantisce le migliori condizioni per il fondo stradale: sulle prove speciali del Torriglia, pulite e senza tagli gli specialisti dell’asfalto potranno certamente esaltarsi, così come saranno da tenere d’occhio alcuni piloti con le vetture delle classi minori, sempre velocissimi in discesa.Proprio i due tratti in discesa delle prove speciali potrebbero fare la differenza per la classifica finale: le strade che scendono dal Passo del Fregarolo e da Barabgelata sono tecniche e tortuose, fondamentali saranno la gestione dell’impianto frenante e delle gomme
PS1 “Due Valli” Km 15: E’ Giacobone ad aprire le danze con la Peugeot 207 ed il tempo di 11’01”2 ma Aragno con la Clio Super 1.6 fa subito capire al pilota di Rovegno che sarà una lunga battaglia. Il savonese infatti chiude secondo a 5”1 precedendo l’altra Super 2000 (Fiat Punto) di Manuel Villa a 9”7. Marco Strata con la Mitsubishi è quarto in prova a 12”3 e primo di Gruppo N, seguito da uno dei protagonisti più attesi, ovvero Danilo Ameglio. Il ligure con la piccola Peugeot 106 A6 chiude quinto a 14”2 dando un chiaro segnale agli avversari dotati di auto ben più performanti della sua.
Il sesto crono è di Fabio Federici, a 15”8 su Renault Clio Super 1.6 che precede Mezzogori, primo tra le R3C a 16”. Storace insegue direttamente il suo avversario del Trofeo Rally Clio ed è ottavo a 19”6, tallonato da De Marchi su Clio Super 1.6 a 20”8 e da Caldaralo su Clio R3 a 22”5.
Franco Leoni lamenta problemi alla trasmissione della sua Fiat Punto Super 2000 e lascia in prova più di un minuto: per il piacentino la gara è già compromessa.
Tutti i piloti si lamentano della scarsa aderenza del fondo stradale nonostante le condizioni di asciutto: al parco assistenza i meccanici sono pronti a regolare gli assetti.
PS2 “Montebruno” Km 11,15: Sulla lunga e difficile discesa che precede il paese di Montebruno Aragno mette tutti in fila con il tempo di 7’56”7, soli otto decimi meglio di Villa e 4”3 meglio di Mezzogori. Ameglio si conferma in giornata di grazia e con il quarto tempo a 6”9 crea ulteriori grattacapi ai top driver, seguito da Storace a 7”2 e da Giacobone a 8”2 che però ha da recriminare per una leggera toccata con successivo spegnimento del motore.
Dopo la prova Aragno è al comando della gara con soli 3”1 di vantaggio su Giacobone e 5”4 su Villa. La lotta per la vittoria sarà entusiasmante fino all’ultimo metro di prova speciale.