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Fino ad ora la fortuna non è stata dalla sua. Ciò nonostante, Luca Rossetti, occupa la seconda posizione nel Campionato Italiano, distanziato di soli 3 punti, che contando gli scarti sarebbero 4, da Paolo Andreucci. Il friulano di Abarth ha fatto della regolarità la sua dote migliore. Al Rally Adriatico ha riportato alla vittoria su terra la Grande Punto S2000 e ora si presenta a Sanremo per vincere. Durante i test che ha svolto nell’entroterra savonese negli scorsi giorni, siamo andati a fargli qualche domanda.
Luca, come state agendo sulla vettura? “Stiamo cercando di affinare il set-up per questi tipi di asfalti. Non credo che ci sia molto da lavorare perché nell’ultima gara su asfalto (il Rally del Friuli e delle Alpi Orientali, corso ad inizio settembre, ndg) eravamo molto veloci. Si tratta solo di provare qualche idea che può essere nata durante la scorsa gara. Qui a Sanremo l’asfalto è più abrasivo e la macchina deve essere più reattiva perché ci sono molte curve corte.
Come si prepara un “Sanremo”?”E’ una gara ch mi piace molto perché ha degli orari duri. Ad esempio il venerdì partiamo verso mezzogiorno per poi finire a mezzanotte. Quindi richiedere una particolare forma fisica e magari, visto che c’è la Ronde notturna, anche un po’ di allenamento di notte”.
Infine, quando vieni a Sanremo fai qualcosa di particolare? “Mi ricordo nel 2006 che ero con il mio team nella piazzetta vecchia. Eravamo davanti a una pescheria quando sono arrivati i pescatori con i gamberi rossi pronti da spedire a Parigi. Me ne hanno sgusciati dal vivo me ne hanno dati un paio. Io adoro il pesce crudo, quindi conservo questo ricordo culinario di Sanremo.”
Continuano i test delle squadre ufficiali in vista del Rallye Sanremo e abbiamo deciso di fare una chiacchierata con Giandomenico Basso, uno dei 3 piloti ufficiali Abarth. Il veneto arriva da una stagione al di sotto dei suoi livelli abituali e a Sanremo, dove ha corso, vincendo, per l’ultima volta nel 2008, vuole ritrovare quella vittoria che manca dalla scorsa stagione.
Giandomenico, come al solito il “Sanremo” viene affrontato in una fase cruciale delle stagione, per te, quest’anno, è ancora più importante. Come state lavorando per prepararlo? “ Stiamo cercando di provare delle soluzioni diverse dall’”Alpi Orientali” (corso ad inizio settembre come quinto round del Campionato Italiano Rally, ndg) , dove non sono mai riuscito ad avere un buon feeling con la vettura. Speriamo che l’aria dell’IRC mi faccia bene e riesca a tornare ai miei standard!”.
Dall’”Alpi Orientali” fino ad ora, avete avuto diversi problemi ai differenziali. E’ una vostra preoccupazione? ”No. Quando si cambiano delle regolazioni e si fanno delle modifiche è normale che si possa rompere anche qualche pezzo.”
C’è qualcosa che fai di particolare quando vieni a Sanremo? “Bah no. Però è una zona che mi piace molto, dall’entroterra, dove si svolgono le prove, alla costa. Poi c’è il mare!! La gente normale ci viene in vacanza, noi ci veniamo a correre per lavoro, quindi direi che siamo molto fortunati!”