Secondo successo stagionale per la coppia Parisi-Tumminello, che questa volta a bordo della Fiat Punto Abarth S2000 della Scuderia messinese New Turbomark, hanno vinto la seconda edizione del Rally Terre di Bacco, disputato nell’entroterra palermitano. “Totò” Parisi è partito con estrema prudenza non rischiando sui primi chilometri ancora umidi della prova speciale più lunga, quella di Portella Paglia, e poi via via ha alzato il ritmo recuperando il margine accumulato dal velocissimo alcamese Pierluigi Trupiano, che con la Clio R3 della Phoenix era stato il primo leader. “Troppo difficile e rischiosa la prima prova – ha ammesso il vincitore – con ancora troppo sporco sulla strada. Poi ho preso confidenza con il mezzo ed anche il sole ci ha dato una mano”.

Abbassando notevolmente tutti i tempi nel corso del secondo passaggio, Parisi balzava al comando dopo la quarta delle sei prove speciali, andando a controllare un mai domo Trupiano che si aggiudicava anche la penultima prova, chiudendo a due successi parziali contro i quattro di Parisi, e vincendo ovviamente il Gruppo R. Terzo gradino del podio per la Peugeot 207 S2000 di Sicilia-Cambria, secondi in avvio, ma poi anch’essi scalzati dalla rimonta di Parisi. Primi tra i “normali” i corleonesi Palazzo-Salemi, primi della N3 ed a lungo insidiati dagli eccellenti messinesi Armaleo-Cannuni, quinti con la piccola Peugeot 106 e primi nel Gruppo A, davanti a Di Sclafani protagonista di un’eccellente rimonta e a Di Lorenzo.

Tra le Autostoriche la BMW di Diana-Averna (Aspas) vincendo il 3° Raggruppamento è anche risultata la vettura più veloce, dopo che nelle fasi iniziali era andata in testa l’Opel Kadett GT/E di Vazzana-Genovese (Class Driver Club), secondi all’arrivo. Vittoria nel secondo, invece, per i fratelli Claudio e Francesco La Franca, che hanno regolato nel finale Gordon-Cicero, autori di una entusiasmante rimonta che li ha portati a scavalcare nell’ultima prova i piloti di casa Catalano-Catalano. Nel primo raggruppamento, infine, affermazione di un’altra Porsche, quella di Salerno-Fecarotta (Triancria Corse) davanti alla piccola Mini di Fullone-Testaiuti.

La classifica: 1. Parisi-Tumminello (Punto S2000) in 37’49”2; 2. Trupiano-Migliore (Renault New Clio RS) a 10”1; 3. Sicilia-Cambria (Peugeot 207 S2000) a 34”3; 4. Palazzo-Salemi (Renault Clio RS) a 1’15”4; 5. Armaleo-Cannuni (Peugeot 106) a 1’27”9; 6. Di Sclafani-Portera (Renault New Clio RS) a 1’30”9; 7. Di Lorenzo-Patella (Mitsubishi Evo VII) a 1’31”3; 8. Lo Porto-Anicito (Renault New Clio RS) a 1’32”2; 9. Galati-Plano (Renault New Clio RS) a 1’42”3; 10. Bruno-Messineo (Opel Astra) a 2’40”1.

Autostoriche: 3° Raggruppamento: 1. Diana-Averna (BMW 320) in 32’23”9; 2. Vazzana-Genovese (Opel Kadett GT/E) a 28”1;

2° Raggruppamento: 1. La Franca C.-La Franca F. (Porsche 911) in 34’36”9; 2. “Gordon”-Cicero (Porsche 911) a 10”2;

1° Raggruppamento: 1. Salerno-Fecarotta (Porsche 911) in 36’38”0; 2. Fullone-Testaiuti (Morris Mini Cooper) a. 22”6.