Si conclude la seconda tornata di prove con una situazione di classifica quanto mai incerta per quanto concerne la prima posizione. Gli oltre trenta secondi che dividevano Spagolla da Battaglin prima del secondo passaggio su Valstagna, chilometro dopo chilometri, e prova dopo prova, si sono ridotti a soli 9”3 quando mancano ancora tre tratti cronometrati per circa quaranta chilometri da percorrere. Tutto può ancora succedere.

P.S. 4 – “VALSTAGNA” km 12,120 start 12.12
Meteo: sereno Fondo stradale: umido a tratti

I primi cinque escono dal parco assistenza con gomme da stampo e quindi in situazione di parità, ma la musica non cambia. Spagolla si aggiudica il terzo scratch della giornata anche se Battaglin riesce a limitare il ritardo a soli due secondi e 9 decimi; segue Gasparotto a 9”7, poi Piccolotto e Sartori. In classifica generale quindi il vantaggio di Spagolla su Battaglin sale a 33’1, mentre quello su Gasparotto a 47”6. Più staccati Piccolotto e Sartori. Efrem Bianco conduce nella classe S2000 con un vantaggio di una quarantina di secondi su Gentilini-Marchiori (n°11 – Peugeot 207 S2000), mentre Chemin, all’esordio con una vettura S1600 è ottimo nono assoluto alle spalle di Fiorese, leader provvisorio nella Produzione di Serie.

P.S. 5 – “MARCESINA” km 15,620 start 12.42
Meteo:. sereno Fondo stradale: umido a tratti

Spagolla si gira, tocca leggermente il posteriore sinistro e piega appena il braccetto; risultato oltre venti secondi persi, 22”5 per voler essere precisi. Questa forse la svolta della gara. Battaglin si aggiudica l’impegno cronometrato e riduce così il suo distacco dal suo più diretto avversario a 10”6, così come fa Gasparotto separato ora dal leader di 34”2. Arriva comunicazione che Forato si lamenta per problemi al motore.

P.S. 6 – “MONTE GRAPPA” km 12,640 start 14.30
Meteo: sereno Fondo stradale: umido a tratti

Ancora un successo per Battaglin che riduce di un altro secondo e tre decimi il gap su Spagolla, secondo. Come precedentemente detto Forato non si presenta allo start della p.s.: ha bruciato una bobina sulla sua Lamborghini. Sciessere continua a far segnare tempi di tutto rispetto e guadagna secondi km dopo km, tanto che sulla prova precedentemente è riuscito a passare in classifica Vittorio Ceccato (n° 20) ma, a suo dire troppo pochi, per poter impensierire Chemin, primo di classe S1600. Bella la lotta anche in gruppo N tra il carabiniere Pierdomenico Fiorese e Hermann Gassner, entrambi su Mitsubishi. La prova viene percorsa in trasferimento dopo che l’equipaggio n° 34 Cazzaro-Gorza (Subaru Impreza STI) picchia staccando una ruota e bloccando il passaggio. Si attende la decisione del Collegio dei Commissari sportivi relativamente alla’applicazione del tempo imposto.