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Rally Sanremo 2010, Andreucci (Peugeot 207) in testa dopo le prime 5 speciali

Il capoclassifica ha un margine di 8 secondi su Kris Meeke (Peugeot), pilota britannico che ha trionfato a Sanremo nel 2009. Al terzo posto il finlandese Hanninen (Skoda Fabia) con un distacco di 10 secondi dal primo. Quarto Basso, quinto Rossetti

Il 52° Rallye Sanremo ha preso il via alle ore 13,00 di oggi. Giusto all’ora di pranzo le migliaia di appassionati che hanno preso d’assalto la riviera, hanno iniziato a gustarsi uno spettacolo. Sarà una giornata dura ed esaltante insieme, che terminerà a Sanremo oltre la mezzanotte. Coldirodi, Apricale e Monte Bignone, prima da correre singolarmente poi tutte insieme andando a formare la temuta “Ronde” di ben 44 chilometri sono le “portate”. In totale i concorrenti affronteranno oggi 108,610 chilometri di sfide sugli oltre 220 di percorso.
Paolo Andreucci, con la Peugeot 207 S2000 della squadra ufficiale italiana ha ingranato la marcia giusta, aggiudicandosi la seconda prova e poi la quarta, passando così al comando della corsa. Dopo le prime quattro sfide con il cronometro comunque c’è fermento, Andreucci guarda tutti dall’alto, ma gli altri sono vicini, il finlandese Juho Hanninen, capoclassifica provvisorio della serie IRC è a 3”9, con l’inglese Kris Meeke che completa il podio provvisorio a 6”3.

Seguono Basso, il francese Bouffier e Rossetti, vincitore a pari tempo con Andreucci della quinta prova. Tra i “colpi di scena”si è registrata l’uscita di scena del norvegese Andrea Mikkelsen (ford Fiesta S2000-per incidente), la foratura (PS 4) di Renato Travaglia e la “toccata” sull’anteriore del giovane veronese Umberto Scandola sulla quinta prova, per la cui causa ha alzato bandiera bianca con il radiatore danneggiato.

Nel “produzione”, la corsa tricolore riservata alle vetture derivate dalla serie comanda il valtellinese Andrea Perego, con una Mitsubishi Lancer Evolution, ampiamente (oltre un minuto) davanti al romano Rendina (id), mentre tra gli junior la situazione l’ha in mano il trentino Fabrizio Ferrari (Renault Clio R3) sul bresciano Stefano Albertini (id), staccato di 10”9.
La serata proseguirà, come già accennato, con la ronde di 44 chilometri, pronta a sfidare gli equipaggi e, forse, di rimescolare le carte in tavola della classifica.

Domani, sabato 25 settembre la giornata conclusiva, a partire dalle ore 7,50. Sono in programma altre cinque prove speciali, nello specifico quattro più quella “televisiva” della RAI di Bajardo di neppure due chilometri di lunghezza ma buona per far apprezzare al grande pubblico l’essenza della specialità delle corse su strada. Le altre due prove, quelle del monte Ceppo e Passo Teglia, sfiorano entrambe i trenta chilometri, parlare di giornata “tranquilla” è certamente fuori luogo. Alle 15,37 l’epilogo dopo altri 111,420 chilometri competitivi.