Non ce l’ha fatta il ragazzo di 27 anni travolto ieri mattina, insieme a suo fratello, da un’auto impegnata nella 45ma edizione della Corsa dell’Etna, in programma a Nicolosi, nel Catanese. Il giovane, ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania, aveva riportato una profonda ferita alla gamba, con l’arteria femorale recisa, e diversi traumi in tutto il corpo. Ferite troppo gravi che non gli hanno lasciato scampo, nonostante l’impegno dei medici che hanno cercato fino all’ultimo di salvargli la vita. L’incidente si è verificato ieri mattina al decimo tornante del tracciato, circa un paio di chilometri dopo il punto di partenza, dove una Renault Clio E3 impegnata nella categoria Sport, è finita fuori dalla pista centrando in pieno il muretto di cinta della strada su cui si trovavano i due giovani, e arrestando la propria corsa in una scarpata vicina al percorso. A seguito dell’incidente i feriti sono stati trasportati in elisoccorso in ospedale e la corsa è stata immediatamente sospesa. L’altro ragazzo ferito ha riportato la frattura del bacino e per lui i medici del nosocomio etneo hanno sciolto una prognosi pari a 40 giorni. Dopo il tremendo impatto, i primi ad accorrere sono stati i volontari di Sicilia Emergenza, la polizia stradale e i carabinieri di Paternò e Nicolosi. Adesso gli inquirenti stanno cercando di risalire alle cause dell’incidente, per stabilire e attribuire le responsabilità di questa tragedia.

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