In programma per il prossimo sabato 11 settembre, la gara organizzata da TIM CROSS propone quest’anno la novità della sfida che parte al pomeriggio e si conclude in serata, sempre su un percorso di alto valore tecnico incastonato nelle montagne reggiane. Attesi duelli esaltanti tra Gatti, Vellani e Zivian. E’ arrivato il momento dell’ultimo atto del Challenge Rally Nazionali di V zona, il 14. Rally di Carpineti, sempre in provincia di Reggio Emilia. Previsto per sabato prossimo 11 settembre l’evento, uno dei più amati in Emilia Romagna, ha chiuso l’elenco iscritti con 63 equipaggi che hanno aderito alla chiamata dell’organizzatore, la modenese TIM CROSS.

TUTTO CONCENTRATO SU SABATO 11 SETTEMBRE
Saranno dunque le montagne che sovrastano Reggio Emilia, il teatro della sfida finale del Challenge di zona, tra l’altro a coefficiente 1,5 di punteggio, con la importante novità della modalità di svolgimento della sfida. La gara, infatti, sarà concentrata al massimo: l’intero evento si svilupperà tra la mattina e la serata di sabato 11 settembre, dalle verifiche allo sventolare della bandiera a scacchi. Si correrà quindi con la luce del giorno e con il fascino della notte, con partenza da Carpineti (Via Crispi) alle ore 15,31 ed arrivo alle 22.27, con le ultime tre prove speciali da correre con l’oscurità. Si avrà quindi un mix avvincente ed incerto, che saprà regalare emozioni ed adrenalina correndo su Prove Speciali di categoria superiore.

L’intensa giornata di sabato partirà con le verifiche amministrative e tecniche previste in Piazza della Repubblica a Carpineti dalle 08.00 alle 12.45. Praticamente in contemporanea verrà svolto il test delle vetture da gara, lo “Shakedown”, dalle 09.00 alle 13.30. Tutto questo è stato concepito nell’ottica di ridurre le spese a conduttori e squadre oltre che lo spazio temporale della trasferta, per poi far mantenere libera da impegni la giornata di domenica, l’indomani della gara.

UN PERCORSO DI TRADIZIONE, PRONTO AD OFFRIRE SPETTACOLO
Saranno sette, le prove speciali da correre, per 71,700 chilometri cronometrati sui 190,950 del percorso totale. Sono prove speciali popolari, già viste le passato anche in altre manifestazioni, come il celebrato “Appennino Reggiano”, gara portante del Trofeo Rally Asfalto.
Rispetto al recente passato il percorso è stato rivisto nel suo sviluppo e nella successione delle prove: sono sempre tre, i tratti cronometrati da ripetere tre volte. Si correrà per prima la prova di “Gatta” (Km. 9,100), che aprirà quest’anno la contesa proponendosi ancora nella versione più bella vista in passato, poi ci sarà la prova di “Bebbio”(Km. 11,500) che pur accorciata nella parte finale sarà ancora la più lunga della gara che aprirà la contesa, e “Vellucciana”(Km. 9,500), che presenta un emozionante finale in discesa dove servono cuore e coraggio.
Gli ultimi tre passaggi, quindi nell’ordine “Gatta”-“Vellucciana”-“Bebbio” si correranno, come già detto, di notte.

I MOTIVI SPORTIVI:

DERBY GATTI-VELLANI, MA ATTENZIONE A MEDICI E ZIVIAN
Sessantatrè equipaggi e tanta qualità. Ecco i caratteri salienti dell’elenco iscritti, stilato nella serata di ieri da TIM CROSS. Il riferimento per tutti sarà Davide Gatti, che torna alla guida della Peugeot 207 S2000 della PA Racing. Torna a sedere sulla S2000 francese dopo la sfortuna sofferta nel 2009 al “Città di Modena” per cercare di bissare la vittoria della Ronde del Vulcanetto dello scorso agosto (con una 206 WRC) ma per salire sul gradino più alto del podio il pilota reggiano dovrà vedersela con un altro big del rallismo locale e nazionale, Roberto Vellani, anche lui atteso con la 2000 “del leone” firmata Twister Corse. Acondendere loro la vittoria ci penserà l’alessandrino Andrea Zivian, che salirà sulla Grande Punto Abarth S2000 di Trico Motorsport, stesso modello della vettura che lo scorso anno vinse con Bernardelli.

Di loro tre, l’unico che ha vinto la gara è stato Vellani. Per tre volte lo ha fatto, ma manca l’appuntamento al successo a Carpineti dal 2003. Se la lotta per la vittoria appare un affare tra loro tre, che tra l’altro partiranno nell’ordine dalla pedana di start di carpineti, il resto della pattuglia di concorrenti è deciso a non darsi per vinta. A partire da Davide Medici, che torna a sedere sulla Mitsibishi Lancer Evolution della svizzera Race Art dopo il fortunato esordio al “Vulcanetto”. Il pilota della Movisport, che ha ridotto sensibilmente la propria attività agonistica per motivi di lavoro, cercherà di vincere anche il Gruppo N dovendo però fare i conti con l’evergreen Corrado Immovilli ed anche con Davide Incerti, entrambi al via con una Mitsubishi EVO IX. Costi, Campani, Paglia, Pensierini, Corrieri e Ciresola saranno della partita con le agili vetture S1600 (tutte Renault Clio) e con esse proveranno ad insidiare i papabili al successo. Come cercheranno di fare Ivan Ferrarotti, D’Arcio, Tosi, Marti e Bonfatti con le nuove e performanti Renault New Clio Sport R3.

Ai vertici sono attesi anche alcuni interpreti delle “scadute di omologazione”, come Loris Lusenti (vincitore del 2007) e William Marti, al via con le inossidabili Renault Clio Williams e sempre tra i protagonisti sono attesi i toscani Giuseppe Pierotti, con una Peugeot 306 rally e Leonardo Pucci, con una Renault Clio RS.

Tanta “carne al fuoco”, dunque, per capire chi potrà far suo un posto d’onore a Carpineti sabato sera verso le ventitrè ed anche tra le vetture di classi minori si attendono grandi prestazioni e tanto spettacolo.

LE VALIDITA’
Ricco di titolazioni, l’evento reggiano: oltre a quello principale per il Challenge di V zona a coefficiente maggiorato, si potrà contare sui trofei monomarca “Renault Clio Zona C”, “Corri con Clio” (quinta gara su sei) e 4×4 Rally Cup. Sono trofei dal carattere forte che proporranno certamente un grande spettacolo ed un forte impulso di agonismo alla gara.

Il trofeo “Renault Clio Zona C” arriva a Carpineti con una situazione, a due prove dall’epilogo (questa di Carpineti ed il “Valli Piacentine”) oramai consolidata per il vertice (dove comanda il lucchese Gaddini, qui assente) ed i soli Ferrarotti e Tosi cercheranno di progredire nel ranking.

Nel “Corri Con Clio”, comanda la classifica, con 35 punti, il pistoiese Pucci e con l’assenza del secondo in classifica Bedini, dovrà guardarsi dal terzo, Marcello Vicoli, che è fermo a quota 23. Mancano anche altri “nomi”, come gli altri toscani Rovatti e Moricci, per cui i due hanno possibilità di progredire con decisione.