Il Rally Piancavallo è stato disputato in chiave storica nel 2009, interrompendo una pausa che durava dal 2001. Gli organizzatori, dopo la riuscita dell’esperienza rievocativa dello scorso anno, vogliono consolidare l’evento, che celebra i fasti di una corsa gloriosa. L’edizione numero 24 è in programma a Sacile, dal 29 al 30 ottobre.

Lo staff si muove a passo spedito e annuncia una novità: oltre alla sfida principale e alla parata di All Stars (auto da rally che non fanno classifica), la gara friulana abbinerà una nuova manifestazione di Regolarità Sport riservata alle auto storiche, per completare un pacchetto che farà piacere agli appassionati dei modelli classici.
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Nell’ambito delle iniziative di contorno, è stata resa possibile la formazione di una coppia che profuma di suggestione e nostalgia. Fra i bolidi che faranno da apripista ci sarà infatti una Fiat 131 Abarth nei colori Alitalia, guidata da Alessandro Bettega, con a fianco Serena Perissinot. I due (lui figlio di Attilio e lei di Maurizio) hanno accettato di buon grado di onorare così la memoria dei loro genitori, scomparsi in circostanze diverse, dopo aver costituito un binomio molto forte nella loro carriera sportiva, con la Fiat Ritmo, la 131 Abarth e la Lancia Rally 037. Alessandro Bettega, che oggi ha 29 anni, ne aveva poco più di 4 quando suo padre morì in Corsica.

Anche lui ha seguito la strada paterna, dimostrando di essere un buon pilota al quale sono mancati i giusti appoggi economici nei momenti importanti. Tra le gare più significative della sua carriera c’è un 11° posto assoluto al Tour de Corse del 2007, al volante di una Ford Focus Wrc.
Il pilota trentino che nella vita si occupa della gestione dell’albergo di famiglia, ha affrontato la gara mondiale sull’isola francese che è stata teatro del dramma di suo padre, forse per ribadire con quella scelta l’amore per la disciplina del rally, nonostante il prezzo della passione del genitore si sia rivelato così alto.