L’alfiere del team Borrelli Group di Buguggiate supera brillantemente la selezione al volante di una Ford Fiesta R2 su sterrato, asfalto e in un colloquio in inglese con la stampa internazionale. Correrà sei gare nel Mondiale Rally 2011: ancora incerta la scelta della vettura. Con certezza utilizzerà pneumatici Pirelli. Il ringraziamento al team Borrelli che lo ha lanciato e sostenuto, al costruttore di pneumatici e alla federazione ACI CSAI che lo ha candidato, dapprima alla preselezione ad Antibes per poi giungere alla finale in Spagna.

Andrea Crugnola correrà il Mondiale Rally 2011 da driver ufficiale e anche in quella veste rappresenterà i colori del team Borrelli di Buguggiate che lo ha lanciato e sostenuto in tre stagioni agonistiche 2008,2009 e 2010. Il 21.enne pilota di Calcinate del Pesce, piccolo borgo alle porte di Varese, ha brillato nella selezione tra 16 giovani talenti ammessi al WRC Rally Academy Pirelli Star Driver in Spagna, in occasione della tappa iberica del circus iridato rally 2010. Crugnola ha effettuato tre esami ed è stato promosso a pilota ufficiale FIA Pirelli nel Mondiale Rally 2011: correràin sei gare iridate in Europa. Il progetto si realizza con il sostegno federale Aci Csai che ha candidato Crugnola come giovane italiano di successo, vincitore di Coppe Csai 2008 e 2009 nell’ambito TRA e CIR e protagonista del CIR Junior e Trofeo Renault Clio R3 2010.

Mentre la selezione in Catalunya è avvenuta al volante della Ford Fiesta R2, la preselezione ad Antibes, in Francia, era avvenuta sulla Renault Clio R3.

Erano ben 16 i giovanissimi talenti giunti in Spagna per guadagnarsi un volante ufficiale nel 2011: provenivano da Africa, Asia – Pacifico, Sudamerica, Medio Oriente e Europa. Dopo tre prove speciali su asfalto e terra ed un’attenta valutazione personale con un colloquio in lingua inglese, questi i nomi dei sei piloti promossi Pirelli Star Drivers 2011: dall’Italia Andrea Crugnola (21 anni); dalla Svezia, Fredrik Ahlin (19 anni); dall’Irlanda Craig Breen (20 anni), dall’Australia Molly Taylor e Brendan Reeves (22 anni), dalla Repubblica Ceca, Jan Cerny (20 anni). Non è certa la marca con cui correranno nel Mondiale Rally i sei giovani talenti, nel contesto del PIRELLI STAR DRIVERS. A novembre saranno la FIA e Pirelli a precisarlo ai piloti e alle proprie scuderie.

LE DICHIARAZIONI DI ANDREA CRUGNOLA

“Si realizza un sogno, per me, la mia famiglia e il gruppo di miei amici capitanati da un personaggio dal cuore immenso, Alessandro Borrelli, che mi sta aiutando in tutto dal 2008, in pratica dal mio esordio nei rally. Da giovedì’ 21 a domenica 24 ottobre la pressione sui 16 giovani piloti da selezionare è stata pesantissima. Corsi di guida sportiva, prove speciali su terra, asfalto, interviste in inglese con la stampa internazionale”.

“Era la prima volta che correvo su Ford Fiesta R2, 170 cv. di potenza, ottima con assetto racing Pirelli. Ho cercato di dare il meglio con il mio navigatore Giulio Turatti, su asfalto e sterrato veloce. Anche in inglese, davanti a tanti giornalisti di tutto il mondo, spero di essermela cavata bene: il team Borrelli per due anni mi ha “spedito” in un college vicino a Londra per imparare l’inglese.”

Bilanci, ringraziamenti, emozioni, tutto passa a velocità siderale tra mente e cuore di un Andrea Crugnola frastornato ed in partenza per il Rally europeo del Vallese (Svizzera, 28-30 ottobre 2010) dove è schierato dal team Borrelli per acquisire punti nell’Europeo Renault Clio R3, prima della gara finale al Rally du Var francese.

“Senza la passione della mia famiglia, l’aiuto concreto di Alessandro Borrelli di Buguggiate, l’amicizia del team diretto da Luca Mazzola, Stefano Bessi, Mario Oldani, Robi Rettani, “Fester” e i consigli del commissario internazionale Csai, Sandro Tibiletti, non ce l’avrei mai fatta. Ringrazio personalmente Marco Ferrari, segretario generale della CSAI che ha sostenuto la mia candidatura per Antibes. E ringrazio di cuore tecnici ed amici di Pirelli e di Renault con cui quest’anno sono tecnicamente cresciuto. Con me vince Varese, la Lombardia e l’Italia che esprime l’amore per i rally. Lo so, ora viene la parte più dura della mia vita, quella professionistica, quella che sognavo da sempre: gli esami per me iniziano adesso. Spero che i tanti tifosi che mi hanno sostenuto nelle gare nazionali, nel TRA e nel CIR continuino a farlo ora. Perché ora il gioco si fa duro e l’amicizia sincera per me è benzina vincente. Spero di ripagare nel 2011 amici, tecnici ed appassionati che sin qui mi sono stati vicini”.