Sono 76 gli equipaggi scesi dal palco di piazza Cavour a Como. La cerimonia di partenza del 29° Rally Trofeo Aci Como – SuperEnalotto – Etv si è svolta nel centro storico del capoluogo lariano tra due ali di folla che hanno assiepato il momento iniziale dell’ultimo decisivo atto del Campionato Italiano Rally. Protagonisti sono stati piloti e navigatori, Case costruttrici con vocazione racing, team ufficiali e scuderie provenienti da 14 regioni d’Italia, dalla Svizzera e dalla repubblica Ceca: non mancava nessuno al primo atto del rally organizzato dall’Automobile Club di Como, in scena da Giovedì 21 a Sabato 23 Ottobre 2010 tra Triangolo Lariano, Valle d’Intelvi e Valle Cavargna. Il rally di Como ha celebrato il record di partecipazioni da quando è stato ammesso nel novero delle gare valevoli per il CIR, dunque dal 2007.

Sul palco di partenza, a far da mossieri con la bandiera tricolore tra le mani, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, l’avvocato comasco Enrico Gelpi, vertici del Comune di Como, del Coni, di Sisal-SuperEnalotto, di Etv (l’ad Cesare Baj), di FoxTown Mendrisio e di Iper Grandate. Sul palco anche il segretario generale Aci Csai, Marco Ferrari e l’ad di Aci Sport, Marco Rogano.

Rispetto all’elenco ufficiale dei 79 equipaggi iscritti al rally, sono tre gli assenti :

n. 16 Massimiliano Rendina – Simona Girelli (Mitsubishi)
n. 38 Andrea Crugnola – Giulio Turatti (Renault)
n. 57 Vinicio Terranova – Alessandro Anastasi (Ford)

Straordinaria la tensione agonistica e il clima di grande attesa che si respirava al via della competizione, soprattutto tra i piloti dei due squadroni Peugeot (93 punti) e Abarth (81 punti) che si giocano il titolo Marche nel CIR 2010. Da una parte, la Casa del Leone francese che punta sul neo campione italiano Paolo Andreucci, sul neo campione piloti Indipendenti 2010 Umberto Scandola, sul locale Corrado Fontana e sul bergamasco Alex Perico. Dall’altra parte, la Casa dello Scorpione torinese che schiera un tris d’assi formato dal vincitore a Como 2009, Luca Rossetti, dall’ex campione europeo Giandomencio Basso e dal vincitore al Como 2008, Renato Travaglia.

A far da ago della bilancia potrebbero essere il ceko Jan Kopecky e il trevigiano Marco Signor su Skoda, Marco Silva e Rudy Michelini su Ford o le Mitusbishi di Andrea Perego, Maurizio Angrisani, Gilles Gilardoni e Chicco Volpato. Tra le presenze piu’ applaudite quella di Chantal Galli, la campionessa italiana 1986 (Ford) e 1988 (Lancia). A tenere banco le ipotesi relative alla scelta delle gomme da adottare su asfalto prevalentemente abrasivo, ma con qualche tratto scivoloso.

Il maggior timore è per le prime quattro prove di domani, venerdì mattina, nel Triangolo Lariano (Sormano-Piani del Tivano-Zelbio-Nesso di 13,98 km. alle ore 7.23 e 9.52 e Bellagio-Pian Rancio di 11,54 alle ore 8.49 e 11.18), da disputare senza assistenza tra una prova e l’altra. Molto temuta anche la prova piu’ lunga del rally, la Val Cavargna di 28,700 km. (ore 15.12) preceduta dalla Alpe Grande (km.13,15 alle ore 14.04’). Parco assistenza e riordino al Centroexpo’ di Lario Fiere dalle ore 12 e dalle ore 17.30. Venerdì 22 ottobre la prima tappa del rally si chiude alle ore 18.22 ad Erba dopo 92,89 km di prove. Sabato 23 ottobre in programma 4 prove lunghe 57,33 km. con arrivo del rally fissato in piazza Cavour a Como dalle ore 15.