Il pilota Skoda attende solo la matematica per laurearsi campione. Guy Wilks pronto a difendere il successo del 2009. Manca davvero poco alla festa di Juho Hanninen. Sempre in testa il finlandese, sempre davanti al suo collega di Skoda Kopecky, sempre a rifilare secondi su secondi, speciale dopo speciale, al campioen in carica, il futuro pilota Mini Wrc Kris Meeke. Manca solo la matematica e la Scozia, penultimo appuntamento in calendario, potrebbe sancire il trionfo del forte pilota Skoda.

Si pensa già all’anno prossimo. La Peugeot conferma l’impegno in Irc al 100% nonostante la partenza del suo pilota di punta Meeke. Tutti i big confermano la loro presenza. L’Intercontinental resterà serie di livello e appuntamento di rilievo per i grandi del rally. Confermate le tappe principali e le trattative per avere già da Montecarlo special guest di grande spessore.

Torna l’appuntamento scozzese. Tappa di grandissimo fascino e storia. Non cambia molto rispetto all’edizione 2009. Guy Wilks, ormai recuperato dopo l’infortunio in Sardegna, cercherà di difendere il successo della passata edizione a bordo della sua Skoda Motorsport Fabia S2000.

Si comincia venerdì dallo Scone Palace: “Una speciale fantastica, di grande fascino, anche storico. Un avvio tutto su asfalto e che avrà bisogno di un set-up giusto fin dall’inizio”, questa la breve presentazione proprio dell’ultimo vincitore Wilks.

Sabato è il giorno delle prime vere sfide dopo la breve apertura del venerdì. Si comincia dalla 18 Km del Craigvinean Forest. Speciale veloce e che taglia interamente la fiabesca foresta scozzese. Un doppio passaggio che potrebbe già fare selezione anche se a questo punto della stagione e con questa classifica sarà difficile vedere i piloti prendersi inutili quanto pericolosi rischi.

Uno dei punti più difficili del rally di Scozia è sicuramente il tratto cronometrato di Drummond Hill. Una 19 km a zone miste che sicuramente regalerà emozioni e qualche sorpresa. Velocità e brividi anche nelal 18 km di Errochty. Stage questo che Eurosport seguirà totalmente in live. I due passaggi dell’Errochty sono una scarica di adrenalina tra le più forti dell’intero calendario.

Domenica ci si gioca il tutto per tutto nelle ultime quattro speciali in programma: la 16 km del Clashmore e il “the monster”: la 29 km di Loch Ard. Eurosport anche in questo caso sarà presente con immagini live e copertura completa dell’evento. Inutile ricordare infine lo scenario che accoglierà il podio del penultimo appuntamento di Intercontinental, il castello di Stirling.

Appuntamento a sabato a partire dalle ore 11 con la prima diretta con le speciali del Rally di Scozia con il commento di Nicola Villani. Diretta che riprenderà a partire dalle ore 17:30. Domenica il gran finale con il primo collegamento Live dalle ore 11 e la diretta finale delle ore 13:45.