Andrea Sala e Fulvio Florean entrano nella seconda assistenza di Bagnolo davanti a tutti e, in virtù del regolamento della ronde che prevede lo scarto del peggior tempo, comandano la classifica con 8’05”,5. La seconda prova inizia con una temperatura più calda, sotto un pallido sole che contribuisce a rendere meno viscido il fondo stradale.

Sala-Florean, con la Peugeot 206 Wrc (Meteco Corse) migliorano di otto secondi il tempo del passaggio precedente e, con 8’05” si aggiudicano anche il secondo passaggio sul Montoso. Alle loro spalle, a 2,5 secondi, si confermano con l’altra Peugeot Wrc i compagni di scuderia Chiomio-Sesia, mentre al terzo si piazzano i cuneesi Gino-Ravera, su 207 Super 2000 (Eurospeed) a 4.4 che scavalcano anche nella classifica provvisoria Morina-Fraschia, quarti a 13.5 con la Renault Clio Super 1600 (Meteco). Seguono Pelassa-Marchesini, primi in R3 con la Renault Clio (Happy Racer), davanti alla vettura gemella di Vallino-Desole (Provincia Granda). Conferma anche nelle posizioni successive, con la Toyota Corolla di Novara-Barrera (Happy Racer) al 7° posto, poi Chiaberto-Ghietti su Peugeot 106 Rally (Bagnolo Corse), Rissone-Bono su Renault Clio R3 (Zerosette Racng), Calvetti-Conti con la Renault Clio Williams (Nordovest Racng). Durante la prova Claudio Fresia e Mirko Maero, su Peugeot 206 (Provincia Granda), capottano e sono costretti al ritiro. Auto danneggiata senza alcuna conseguenza per l’equipaggio.

La seconda prova è conclusa da 87 equipaggi tra le moderne e da 9 tra le storiche. In quest’ultima categoria l’ordine di arrivo della prova e la classifica sono immutate, con l’equipaggio Giombini-Cirillo sempre primo sulla Lancia Stratos (Rc Sandro Munari) davanti alla Opel Kadett di Tessore-Mazza e alla Porsche 911 Sc di Revelli-Fiandino (Meteco), incalzati dall’altra Porsche di Treves-Demela (Zerosette Racing) staccati di appena 7 decimi.