Sala-Florean, con la Peugeot 206 Wrc (Meteco Corse) migliorano di otto secondi il tempo del passaggio precedente e, con 8’05” si aggiudicano anche il secondo passaggio sul Montoso. Alle loro spalle, a 2,5 secondi, si confermano con l’altra Peugeot Wrc i compagni di scuderia Chiomio-Sesia, mentre al terzo si piazzano i cuneesi Gino-Ravera, su 207 Super 2000 (Eurospeed) a 4.4 che scavalcano anche nella classifica provvisoria Morina-Fraschia, quarti a 13.5 con la Renault Clio Super 1600 (Meteco). Seguono Pelassa-Marchesini, primi in R3 con la Renault Clio (Happy Racer), davanti alla vettura gemella di Vallino-Desole (Provincia Granda). Conferma anche nelle posizioni successive, con la Toyota Corolla di Novara-Barrera (Happy Racer) al 7° posto, poi Chiaberto-Ghietti su Peugeot 106 Rally (Bagnolo Corse), Rissone-Bono su Renault Clio R3 (Zerosette Racng), Calvetti-Conti con la Renault Clio Williams (Nordovest Racng). Durante la prova Claudio Fresia e Mirko Maero, su Peugeot 206 (Provincia Granda), capottano e sono costretti al ritiro. Auto danneggiata senza alcuna conseguenza per l’equipaggio.
La seconda prova è conclusa da 87 equipaggi tra le moderne e da 9 tra le storiche. In quest’ultima categoria l’ordine di arrivo della prova e la classifica sono immutate, con l’equipaggio Giombini-Cirillo sempre primo sulla Lancia Stratos (Rc Sandro Munari) davanti alla Opel Kadett di Tessore-Mazza e alla Porsche 911 Sc di Revelli-Fiandino (Meteco), incalzati dall’altra Porsche di Treves-Demela (Zerosette Racing) staccati di appena 7 decimi.