La scuderia palermitana pronta a vivere un altro intenso fine settimana, ancora sotto il segno della massima evoluzione nazionale di specialità. Speranze riposte in Tobia Cavallini ed Alessandro Bosca, entrambi presenti nell’ultimo appuntamento tricolore. Ripartire dalle indicazioni pervenute nell’appuntamento di Sanremo. La scuderia Ateneo è pronta ad affrontare l’ultima fatica del Campionato Italiano Rally 2010, quella che, dal 21 al 23 ottobre, punterà i propri riflettori sulla città di Como.

Ancora schieramento a due punte, quindi, per il sodalizio di Agatino Pedicone. Una rappresentanza che, al Rally di Como, potrà fare leva sulle proprie indiscusse potenzialità, rendendosi partecipi di un contesto di alto contenuto qualitativo.

Sul sedile della Peugeot 207 S2000 curata dalla professionalità del team PA Racing, affiancato alle note da Sauro Farnocchia, Tobia Cavallini affronterà l’asfalto lariano senza obblighi di classifica, cercando di trarre buoni spunti dopo il rocambolesco ritiro che ha chiuso anzitempo la pratica “Rallye di Sanremo”.

“Una gara a me congeniale – commenta Cavallini a pochi giorni dal via – in cui, spesso, la fortuna mi ha voltato le spalle. L’importante per noi sarà togliere la rigidità dovuta all’incidente di Sanremo e ripartire da quelle sensazioni positive riscontrate prima del ritiro. Siamo fiduciosi”.

Una vigilia all’insegna della positività, elemento trainante per un driver di alto profilo limitato, nel corso della stagione corrente, da un accanimento della dea bendata. Una riscossa che, nel corso dei prossimi impegni, potrebbe concretizzarsi in una decisiva svolta in termini di risultati.

Ed all’insegna della positività è anche la vigilia pre Como di Alessandro Bosca. La Renault New Clio del team di famiglia, la Balbosca, sembra assecondare al meglio il giovane alfiere piemontese.
Impegnato in un processo volto alla completa familiarizzazione con la due litri d’oltralpe, Alessandro Bosca cercherà di confermare le brillanti indicazioni di Sanremo.
Affiancato da Roberto Aresca ed immerso nell’agonismo del Trofeo Renault Clio Top, il golden-boy di Agatino Pedicone è atteso ad una condotta mirata all’apprendimento, estremamente utile in prospettiva futura.