I piloti della serie IRS coprono le prime quattro posizioni dopo il primo passaggio della Prova Speciale “San Carlo”. Gasparotto davanti a tutti, seguito da Forato su Ferrari 430, Luca Ferri e Marino Gessa. Nelle storiche, conduce Bonafè.

“Vettura uno in prova”, gracchia la radio dalla sala stampa. L’aria è umida, la strada bagnata, la gente ancora assonnata inizia già ad affluire in grandi numeri sul percorso della prova speciale, quando alle 10.14 entra in prova il leader del campionato IRS Massimo Gasparotto. E’ il primo a calcare l’asfalto della prova speciale “San Carlo”, è chiude il suo primo passaggio con un ottimo tempo di 6’41.04 dettando fin da subito il ritmo agli avversari. Incredibile Antonio Forato, che con una Ferrari F430 ottiene il secondo tempo assoluto con 6’58.06. Terzo Luca Ferri (7’00.52), seguito a neanche un secondo da Marino Gessa (7′.01.26).

Gli equipaggi Ottaviani/Graffieti e Bentivogli/Innocenti si piazzano in quinta e sesta posizione. Con due macchine meno performanti, una Renault Clio Maxi Kit fuori omologazione e una Subaru Impreza di gruppo N, si piazzano davanti alle due WRC di Casadei/Isidori e Marti/Albertini.

Alla sesta tappa del campionato IRS corre anche Alex De Angelis. Il giovane promettente pilota è appena rientrato dall’Australia, dove ha ottenuto la vittoria del Motogp in classe Moto2 (250cc). Si è messo alla guida di una Citroen C2 Max di classe R, strappando un ottimo tempo di 7’12.63 e piazzandosi in classifica assoluto al 13mo posto, davanti a macchine ben più potenti.

L’asfalto della prova speciale inizia fin da subito a sporcarsi di terriccio e fango. La prima macchina a fermarsi è la Subaru WRC di Tosi/Ceci, che in una curva stretta a destra verso il km 4,5 perde aderenza finendo in un avvallamento e fermandosi contro agli alberi. La macchina è stata rimossa non senza difficoltà dal carro attrezzo ed è stata portata in parco assistenza, l’equipaggio è incolume, mentre la vettura è seriamente danneggiata. Sono rotture meccaniche invece per gli equipaggi Darbusti/Loi e Camisotti/Padrin, entrambi su Peugeot 106. Fermo anche Jacopo Ceredi con la Fiat Punto Abarth per un guasto alla cinghia di distribuzione, mentre Giuseppe Santi, Giampiero Rocchi e Danilo Tommasini non sono partiti. Grazie alla formula Super Rally prevista dal campionato IRS sarà comunque possibile per questi equipaggi rientrare e partecipare alla gara nei seguenti passaggi della prova speciale.

International Rally Series.

Nata un anno fa da un’idea di Carmelo Mereu, Angelo Campedelli e Pierluigi Storai, la “scommessa” dell’International Rally Series è ormai una realtà consolidata, che cresce di appuntamento in appuntamento, con sempre più iscritti. Le location delle gare sono “da cartolina” (dalla Romagna alla Costa Smeralda, Toscana e Emilia Romagna, dalle colline bergamasche all’appenino bolognese). Il regolamento è fuori dall’ordinario: senza scarti e in formula “super rally”, con possibilità di riammissione. E’ prevista l’iscrizione di macchine da competizione di ogni categoria (auto Gt, da rally, storiche e moderne). La serie si contraddistingue per l’importante appoggio dell’Aci Csai e del main sponsor Pirelli.