Oltre 100 equipaggi già iscritti al rally ronde della Pietra di Bagnolo (Cn), in programma nel weekend del 23 e 24 ottobre. Le iscrizioni proseguono fino a lunedì 18. Nonostante l’affollamento di gare nel Centro Nord nello stesso fine settimana, il ‘Bagnolo’ si conferma quindi una classica piemontese fra le più amate. L’evento organizzato dallo Sport Rally Team di Piero Capello & C, giunto alla 17° edizione, in versione 2010 cambia formula, non più ‘sprint’ ma ‘ronde’, tipologia introdotta quest’anno a livello federale. Diversa l’impostazione: mentre prima si effettuavano 3 tratti diversi ripetuti due volte, per un totale di circa 25 km, nella ronde il percorso è uno solo, più lungo, da ripetere 4 volte, per 47 km complessivi. Differente anche la logistica, simile ai rally titolati, e più ampia la gamma delle vetture partecipanti. Ammesse infatti tutte le classi comprese le “regine dei rally”, le Wrc, oltre alle Super 2000, Super 1600, le N4 non consentite negli sprint. Più qualità, più spettacolo.

Scelta come arena di gara per questa edizione una porzione del mitico “Montoso”, teatro in passato di importanti sfide rallistiche come “100.000 Trabucchi”, “Valli Pinerolesi” e “Carmagnola” (al tempo la prova era lunga 25 km). Gli equipaggi del Bagnolo si contenderanno la vittoria sui 12 km più belli del percorso, un perfetto mix tra salita e discesa.

La competizione vera e propria si svolgerà domenica 24 ottobre – partenza della ps 1 alle 8,33, con arrivo del primo equipaggio alle 17 in piazza san Pietro a Bagnolo – ma l’organizzazione ha deciso di dare vita a una più coinvolgente cerimonia di partenza sabato 23 alle 18, con passerella in centro paese (e successivo riordino notturno presso lo stabilimento Perfora, dei fratelli rallisti Picotto). Cavour (To), il “paese delle mele”, è invece sede dei 3 parchi riordino.

“Non mancheranno – pronostica patron Capello – sorprese cronometriche. Infatti, grazie alla disponibilità delle amministrazioni comunali di Bagnolo e Bibiana abbiamo potuto disegnare un percorso di gara veramente tecnico e molto contenuto, 12 km circa a passaggio, per un totale di 47 km di prove speciali cronometrati su 145 totali: parte in salita, su tornanti ampi e guidati, dove a farla da padrone saranno le vetture più potenti; parte in discesa, su strada stretta con secchi tornanti inframmezzati da allunghi, su fondo a volte viscido e insidioso. Un percorso che non determina affatto il vincitore in funzione della vettura: il mix potrebbe premiare più il pilota che il mezzo”.

L’elenco iscritti si prospetta con ottime referenze, con 5, forse 6 Wrc: a fare da battistrada, il duo Sala-Florean su Peugeot 206, contrastati da Porro-Mometti su Subaru Wrc, e Chiomio-Sesia alla prima esperienza su una Peugeot 206 Wrc. Altri contendenti da tenere d’occhio a bordo di 4 Super 1600, fra cui il pilota locale Morina navigato dal fido Fraschia, e, su Peugeot Super 2000, Alessandro Gino con alle note Marco Ravera. Sette ad oggi le R3C, con Vallino già triplice vincitore assoluto (2006, 2007, 2009), per nulla intenzionato al ruolo di comprimario. Tre N4, col carmagnolese Vedelago in prima fila. Infine, un nutrito gruppo di N3, con Paolo Amorisco che, fra una gara Irc e l’altra, cerca di tenere alto l’onore sportivo tra le mura di casa. In FA8, i cuneesi Politano, Conti, Bernardi su Delta e Escort. Sono iscritte 13 vetture storiche, 3 più del consentito; chiesta infatti una speciale deroga alla Csai. Le 4 speciali, domenica 24, prendono il via alle ore 8,33, 11,16, 13,54, 16,32 rispettive. Le strade coinvolte sono chiuse dalle 7 alle 19 al normale traffico.