Andrea Carella è pronto ritirare il suo premio di vincitore del Peugeot Competition 2010: la partecipazione come pilota ufficiale al Rally di Como del 22-23 ottobre. In questo ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally 2010, assieme a Ilaria Riolfo, affiancherà su una seconda 207 Super 2000, l’equipaggio Paolo Andreucci – Anna Andreussi che si è già matematicamente laureato campione italiano per il secondo anno consecutivo.

Andrea Carella, 22 anni, ha condotto una stagione di vertice nel trofeo promozionale riservato ai clienti sportivi del Leone: a bordo della sua 207 R3T ha vinto ben sette delle otto gare a cui ha partecipato, vittorie che gli consentono di essere al comando anche della classifica Under23 del Trofeo CSAI Rally Asfalto.

I commenti

Andrea Carella: «Un grande onore ed una grande emozione. Mi sono impegnato intensamente nell’ultimo biennio con la 207 R3T, ottenendo buoni risultati nella mia categoria. Ora il grande salto, sulla vettura che ha dominato gli ultimi tre campionati italiani e affianco al pilota che continua a scrivere la storia del Tricolore. Cercherò di mettere in pratica tutti i consigli che mi daranno, sono qui per imparare».

Paolo Andreucci: « Sono contento di avere Andrea in squadra a Como. Negli ultimi anni ha messo in luce delle buoni prestazioni velocistiche, maturando molto e migliorando gara dopo gara. Per lui salire a bordo della 207 Super 2000 è un’eccellente opportunità per cominciare a conoscere le insidie di vetture più potenti e di avversari con molta più esperienza. Dovrà cercare di “fare da spugna” cercando di capire il metodo di lavoro di una squadra ufficiale e capitalizzare i consigli che tutti noi gli daremo. L’errore di molte giovani promesse è fare subito il grande salto su vetture top senza avere le necessarie basi. Lo ripeto sempre, i trofei promozionali Peugeot sono una grande occasione per far emergere le proprie qualità. Dal punto di vista economico, grazie ai contenuti costi di gestione delle vetture e al generoso montepremi, permettono, anche a chi non ha grossi budget da investire, di poter correre e mettersi in luce.

Dal punto di vista della comunicazione, il Leone investe moltissimo nel veicolare l’attenzione dei media, nel promuovere l’immagine del trofeo e nel supportare i giovani campioni. Chi corre nel Peugeot Competition ha la certezza di avere la massima visibilità. Inoltre, è un’ottima palestra, ti permettono di imparare, di migliorare e, soprattutto, ti consente di confrontarti con piloti che gareggiano con la stessa vettura. In bocca al lupo, Andrea!».