TRAGEDIA sfiorata e panico al rally di San Marino. Un pilota piomba sulla folla al Rallylegend, provocando tre feriti e poco prima era toccato invece a Graziano Rossi, papà del Valentino nazionale, uscire di strada con la sua auto. Per lui niente di grave, solo un trauma alla caviglia, stessa cosa per il co-pilota, Massimo Pavan. Non così per due degli altri tre feriti, un 57enne di Reggio Emilia, e sua cognata, 46 anni. Il più grave è lui, con traumi in varie parti del corpo, fratture agli arti superiori e al naso, ricoverato all’ospedale sammarinese. La donna ha riportato invece una frattura a un piede, ed è già stata sottoposta a un intervento chirurgico. Solo un leggero trauma cranico, invece, per un 21enne che per evitare l’auto si è gettato di lato, battendo la testa.

ALLA manifestazione di auto storiche da corsa, c’erano ieri mattina oltre 60mila persone che premevano a bordo pista per incitare i piloti. Tra questi Graziano Rossi, a bordo della sua Ford Sierra. Si stava svolgendo la prova speciale 5, quando Rossi ha perso il controllo della macchina ed è andato fuori strada, finendo prima nel fosso e poi contro un muretto. Un incidente senza grosse conseguenze, ma a quel punto la prova era saltata, visto che l’auto invadeva il circuito. Così hanno disposto che proseguisse ‘in trasferimento’, dove i piloti procedono secondo il codice della strada, per raggiungere, quasi incolonnati e a velocità piuttosto bassa il controllo orario successivo.

E’ STATO all’altezza di Chiesanuova, verso le 13,30, che Sergio Biancolli, al volante di una Ford Escort è piombato sulla folla. A causare l’uscita di strada del pilota è stato un testacoda che avrebbe improvvisato a beneficio delle migliaia di spettatori che si trovavano al limite delle transenne. Un momento di autentica paura, il panico si è sparso alla velocità della luce e per un attimo si è pensato davvero al peggio. Tre persone erano stese a terra e due di queste sembravano in condizioni piuttosto serie. L’allarme è rientrato all’arrivo delle ambulanze che sono giunte in pochissimi minuti e hanno caricato i due feriti più gravi, l’uomo e la donna di Reggio Emilia. I due sono stati subito sottoposti alla Tac, ma alla fine sono risultate soltanto fratture e nessuna lesione interna. Entrambi ne avranno però per almeno due mesi. Il 21enne si è invece fatto visitare in ospedale, ma è già stato dimesso.