Si è conclusa con un ottimo piazzamento ai piedi del podio la trasferta sammarinese della Scuderia Casarano Rally Team impegnata nello scorso week-end nella disputa dell’ottava edizione del Rallylegend, la manifestazione automobilistica, unica del suo genere che rievoca il mito di campioni e auto di ieri.

A rappresentare i colori del sodalizio casaranese l’equipaggio composto da Marco De Marco e Paolo Potera che hanno affrontato la gara a bordo della Ford Escort Rs Cosworth ex ufficiale Jolly Club-Martini Racing con la quale il campione vicentino Gianfranco Cunico si aggiudicò 16 anni fa il Campionato Assoluto Rally. L’equipaggio leccese dopo lo sfortunato avvio dovuto al mal funzionamento dei fari supplementari (prime 4 prove in notturna) ed al successivo errore compiuto in fase di recupero costatogli lo spegnimento della vettura con conseguente perdita di circa 30”, ha sfoderato la propria grinta con una spettacolare rimonta nella seconda giornata di gara, cogliendo ottimi tempi e risalendo furiosamente la graduatoria dal 10° al 4° posto finale.
De Marco ha saputo esprimersi al meglio nel corso dei due passaggi sulla prova denominata “The Legend” tratto nel quale il forte pilota leccese è riuscito ad ottenere al cospetto delle vetture Wrc (neutre ai fini della classifica) un 7° posto assoluto, 3° di Gruppo e 2° di classe GS5 nel primo transito e un 6° assoluto, 4° di Gruppo e di Classe nel successivo, migliorando al confronto il proprio riscontro cronometrico di quasi 6 secondi ed agguantando con grinta e determinazione una meritata quarta piazza dopo una bella lotta sul filo dei decimi con il teramano Roberto De Giuseppe. Un risultato prezioso colto nonostante lo spavento per la rottura del ragno della frizione nel tratto finale di trasferimento che ha costretto De Marco e Potera a salire sul palco d’arrivo a spinta.

La soddisfazione del veloce portabandiera Casarano Rally Team a fine gara: “Abbiamo provato a fare del nostro meglio e a limitare i danni dopo una partenza difficile: prima per via della rottura di un cavo elettrico che alimentava i fari centrali della fanaleria supplementare che ci ha impedito di vedere al meglio in profondità e poi per un mio errore sulla prova 4 quando in un tornante in contropendenza molto stretto sono arrivato col freno a mano, la vettura si è girata e siamo rimasti col muso dentro il tornante perdendo oltre mezzo minuto nel compiere la manovra di retromarcia e nel farla ripartire. Sabato ho ritrovato un feeling perfetto con la vettura e ho potuto dare il massimo recuperando diverse posizioni. Sono comunque soddisfatto, in gara ci siamo impegnati al massimo per portare a casa il miglior risultato e perché poi davanti a noi sono finiti solo grandi campioni”.

8°Rally Legend, Classifica Finale.

1. Auriol – Barjou (F) – Toyota Celica st 205 (1994) – in 48.23”0
2. Romagna – Addondi – Lancia Delta 16v (1990) – +54”0
3. Falleri – Farnocchia – Lancia Delta 16v (1988) – +55”4
4. De Marco – Potera – Ford Escort Rs Cosworth (1993) – +2.49”7
5. Di Giuseppe R. – Di Giuseppe S. – Lancia Delta Hf (1991) – +2.49”9
6. Romagnoli – Rossi – Ford Escort Rs Cosworth (1993) – +3.49”3
7. Haring – Schork (D) – Opel Manta (1983) – +4.00”4
8. Navratil – Kraner (CZ) – Ford Sierra Cosworth (1987) – +4.01”6
9. Frassineti – Pini – Ford Sierra Cosworth 4 x 4 (1993) – +4.11”2
10. Bonfè – Urbinati (RSM) – Bmw M3 (1987) – +4.54”0

Tra parentesi la nazionalità dell’equipaggio e l’anno di immatricolazione della vettura