L’acceleratore che smette di funzionare e il sogno di tornare a vincere che rischia di svanire. Non fosse che il regolamento ronde concede lo scarto del tempo peggiore. Marco Silva e Giovanni Pina scrivono così il proprio nome nell’albo d’oro della Jolly Ronde, il primo della storia di questo rally suggellando un dominio mai messo in discussione.

Abissale il distacco dopo 26’30” di gara, 42”3 sulla sorpresa Fabrizio Denchasaz, di Valpelline, paese a 10 chilometri da Aosta, al debutto sulla 206 Wrc, e 53”2 sul vecchietto speed Italo Ferrara, 70 anni, anche lui su 206 Wrc.

Sull’ultima prova, brivido acceleratore di Silva a parte, nulla è cambiato per il podio assoluto con Denchasaz e Ferrara a controllare le rispettive posizioni. Dietro c’è stata la bagarre: Roberto Bettanin ha difeso con le unghie il 4° posto assoluto e primo tra gli equipaggi valdostani dal ritorno di Roberto Nale che ha preso sempre più in mano la 207 Super 2000. Alla fne, complice un tornante un po’ troppo lungo di Bettanin, sono stati solo 7 i decimi che hanno separato in classifca i due piloti valdostani. Sesto posto assoluto per Riccardo Miele. Il pilota piemontese ha disputato una gran seconda giornata di gara fnendo 1° di R3 e 1° tra le 2 ruote motrici. Miele ha preceduto di 2”3 un altro valdostano, Oscar Rolando, vincitore tra le Super 1600. Ottavo assoluto Romildo Réan, altro piedone, che nelle prove diurne ha fatto segnare tempi di assoluto valore. Nono posto per i piemontesi Perino e Tortone decimo per un altro equipaggio piemontese in gara, Novara e Tirone.

Nella Super 1600 Rolando e Goi (Clio) hanno preceduto di 38”6 Lombardi e Bianchetti (Clio) e 1’44” Foglietti e Basile (Citroen C2). In A 7 vittoria per Tronconi e Bosio (Clio Rs) con 33”8 su Rosso e Giovenale (Punto) e 2’03” sui valdostani Vanzetto-De Marzi (206 Rc). In A6 successo per Bordet-D’Herin su 106 con 8”7 su Barsica e Zoia (206 Rc) e 38”8 su Amione-Gianotti (106). In A5 trio di Panda con quella di Tavelli-Sartore vincitrice su quella di Voltan-Apicella, a 1’03”, e su quella di Romano-Morabito, a 1’20”. In A0 Recrosio-Gallo hanno preceduto Noir-Cuaz di 4’07”
(entrambi gli equipaggi su Fiat 600). In Super 2000 terzo posto dietro Bettanin e Nale per Moreno e Bonato (207), a 50”4. In N4 Rean davanti a Perino. In N3 Cogo-Veronese (Clio) hanno preceduto di 1”2 Mantoan-Caruso (Clio) e di 31”3 Gandola-Catalano. In N2 Bertani-Longo (106 Rally) hanno vinto con 6”2 su Iraldi-Pregno (106) e 16”9 su Lavarini e Guidetti (106). In N1 a vincere sono stati Calestani-Bracchi (Rover Mg 105) con 58”2 sui valdostani Sordi-Businaro (Mg 105) e 2’07” su Montebello-Bossuto (Rover 105). La R3 è stata vinta da Miele-Pont (Clio) con 37”2 sui valdostani Scavone-Macori (Clio) e 1’01” su Casano-Aresca (Clio). In R2 Formaggio-Capozzi C2) hanno preceduto di 43”5 i valdostani Saccucci-Ussin (C2) e di 3’26” gli altri valdostani Brunod- Pellissier.

La Gt3 è stata vinta da Curti e Milan (Lotus). In Fa8 Boroli-Boroli (Subaru) hanno preceduto Davisod-Marchetto (Lancia Delta), di 54”8. In Fa7 trio di Clio con Fiocco-Pedretti davanti di 6”7 a Chapellu-Lillaz e di 22”6 a Ippolito-Servetti. In Fa6 successo di Marraffa-Paganin (Corsa). In Fa5 Papari-Marocco (106) hanno preceduto la vettura gemella di Giordanino-Meroni di 54”1. In F0 1ì Terrando-Pozzi (500). In Fn3 Foudon-Sertori (Clio) hanno vinto con 45”9 su Casassa-Cagnasso (Clio). In Fn1, infne, Giachetti-Regis (106) hanno primeggiato con 1’50” su Corsini-Tesio (106).

Marco Silva e Giovanni Pina, primi assoluti, hanno vinto la Coppa Gino Ferrato; Roberto Bettanin e Diego D’Herin la Coppa Claudio Pavese, come primo equipaggio valdostano; Diego D’Herin la Coppa Marco Empereur come primo navigatore valdostano. Hanno concluso la Jolly Ronde 91 equipaggi dei 135 partiti.

Hanno detto:

Marco Silva: “Ci voleva, è una vittoria che da morale soprattutto in vista del fnale di stagione. Quest’anno è stata una stagione a dir poco sfortunata. Era da giugno che non correvo più e all’inizio ero un po’ contratto. Poi mi sono sciolto. Bella speciale, bella gara, organizzata bene: complimento agli organizzatori. Ho un feeling particolare con la Valle d’Aosta. Vengo sempre volentieri a correre qui”.

Fabrizio Denchasaz: “Tutto bene. Guidare una Wrc è un sogno: è stata la prima volta ma mi è sembrato di averla in mano da sempre tanto è facile. Sul fnire ho preso più confdenza. Sarebbe bello ripetere l’esperienza in un’altra gara”.

Roberto Bettanin: “L’obiettivo era la classifca dei valdostani e della Super 2000 e ce l’abbiamo fatta. Tutto bene anche se con una sorta di testacoda nell’ultima speciale ho rischiato di compromettere la vittoria. Il Pantaleone è una bella prova”.

Roberto Nale: “Queste Super 2000 sono auto professionali. Entri di 3a e capisci che potevi farlo di 4a e al passaggio successivo ti rendi conto che potevi farla di 5a. Insomma ci va tempo per capirle. Sul fnire iniziavo a sfruttarla bene. Complimenti agli organizzatori; una gara d’alto livello”.

Riccardo Miele: “Corro ormai una volta l’anno e i tempi all’inizio fanno fatica ad arrivare. Bene, mi sono divertito; la prova era fantastica”.

Oscar Rolando: “Va bene così: ho perso la sfda con Miele per le 2 rm ma il mio obiettivo era la Super 1600 e arrivare in fondo senza un graffo alla macchina e con il mio navigatore Maurizio Goi, al rientro dopo un infortunio, in ottime condizioni”.

Maurizio Salice, organizzatore: “Siamo soddisfatti. Abbiamo fatto il pieno di iscritti e in gara tutto ha funzionato. Era una prima e, credo, abbiamo esordito al meglio. L’appuntamento è per l’anno prossimo”.