Dopo l’annullamento della PS2 il Valli Piacentine si risveglia in una mattinata decisamente autunnale, con la pioggia che ha reso viscido il manto stradale e che ha risparmiato i concorrenti solo sulla prima prova della mattinata. Il primo giro di quest’oggi prevede un tris di prove speciali, “Penice” “Cappelletta” e “Mercatello”, per un totale di 43 km contro il cronometro. Al comando, dopo la prima ed unica speciale percorsa, Michele Tagliani e Benedetta Pericotti con quasi dieci secondi di margine su Lucchesi-Ghilardi.

PS3 “Penice” km 12,40 ore 8.10

Tagliani-Pericotti (Punto Super2000) riprendono da dove avevano lasciato aggiudicandosi la speciale in 7’53”1, con 4”4 di margine su Giacobone-Bardini (Peugeot 207) e 8”6 su Franco Leoni (Peugeot 207), che proprio trent’anni fa coglieva il primo dei suoi sei successi in questo rally. Ottimo il quarto posto a 10”7 di Andrea Torlasco, il migliore tra le Super1600 con una Renault Clio, mentre Mauro Tiramani (Peugeot 207), terzo assoluto nel 2009, occupa la quinta posizione a 11”7. Ancora non pienamente a suo agio con le speciali piacentine, Claudio De Cecco è sesto a 19”8 e precede di due secondi Ivan Ferrarotti, leader del gruppo R insieme ad Alessandro Del Barba. L’ottava posizione è di Vitali-Musselli (Renault Clio) a 23”7 con Caldaralo-Poggi (Clio R3) noni a 25”1. Chiudono la top ten Lucchesi-Ghilardi, in difficoltà dopo una buona prima ps, a 27”4. Allunga nella generale Michele Tagliani, che porta a 14”4 il suo vantaggio su Luigi Giacobone e 20”7 su Torlasco-Brega, insidiati da vicino da Leoni-Valmassoi.

PS4 “Cappelletta” km 12,60 ore 9.29

La prova viene percorsa in trasferimento a seguito della decisione da parte della direzione gara seguita ad un malfunzionamento del sistema di rianimazione di una delle ambulanze disposte sul percorso; l’impossibilità di trovare una soluzione tempestiva al problema non permetteva di assicurare le condizioni minime di sicurezza , dunque non v’è stata altra possibilità oltre l’annullamento della speciale.

PS5 “Mercatello – Divina Pub” km 18,00 ore 10.47

I disguidi patiti nel corso della speciale precedente causano un ritardo di circa diciannove minuti rispetto alla tabella tempi originale. Il meteo non dà scampo e sulla piesse piove. Sulla prova più lunga del rally, Luigi Giacobone e Mattia Bardini (207-SAB Motorsport) vanno all’attacco per tornare in scia a Tagliani e vincono la speciale in 12’48”9. Il pavese della Punto-Trico, complice una scelta troppo azzardata di gomme, si piazza secondo a 9”3 con Giacobone che si fa sotto con soli 5”1 di ritardo nella generale. Distacco di 12”4 per Franco Leoni e Paola Valmassoi, nuovamente terzi in prova a 12”4 e ora, grazie anche al ritiro di Andrea Torlasco per problemi meccanici, anche nella generale. Seguono le Peugeot 207 di Tiramani-Salvetti, quarti 14”9, e De Cecco-Campeis, quinti +16”9. Caldaralo-Poggi segnano il miglior tempo di gruppo R e sono sesti a 22”7, precedendo i diretti rivali di classe Ferrarotti-Del Barba (+27”2). S’inseriscono in un quartetto di Clio R3 Albertelli-Marchionni, ottavi +34”8 con una Clio Williams FA7 davanti a Mezzogori-Baldini (+40”1) e Tosi-Romei (+42”5).

Le condizioni sulle prime due prove speciali disputate questa mattina erano, a detta dei piloti, molto difficili, con nebbia a tratti, pioggia sulla Mercatello ed asfalto estremamente insidioso. Tutti i big sono partiti con gomme da bagnato tranne Tagliani, che ha optato per le intermedie. Il pavese ha però dichiarato al riordino che monterà per il prossimo giro pneumatici da pioggia, decisamente più adatti alle condizioni odierne. Difficoltà per tutti, specialmente per chi viene da fuori come i protagonisti della Coppa Italia De Cecco (friulano) e Lucchesi (toscano), attenti a non commettere errori in una gara che entrambi hanno giudicato molto difficile e selettiva.