Perico, incontrando avversari di rango, ha messo in scena il meglio del proprio repertorio in una gara resa difficile dalla neve, la quale ha creato notevoli disagi all’apparato organizzativo dell’evento oltre che ovviamente ai piloti impegnati in gara. Il driver bergamasco ha avuto ragione, sotto la bandiera a scacchi, di Oldrati e di Danesi.
Il portacolori della PA Racing, tornato di nuovo a fare coppia con il fido Fabrizio Carrrara, ha corso comunque guardando più al trovare le giuste sensazioni con la vettura che non pensando in modo insistente alla vittoria: ha voluto quindi trarre nuova e significativa esperienza da una gara, un bagaglio tecnico che tornerà utile per il futuro.
La Ronde Città dei Mille, anche l’ultimo atto della serie di Ronde denominata IRS, ha esaltato Perico: “Sono felicissimo per questo successo ottenuto con una vettura WRC – dice Perico – purtroppo le avverse condizioni di tempo non ci hanno permesso di sfruttare al meglio la vettura sia a noi che a tutti quanti gli avversari. Siamo riusciti a trarre il meglio da una gara che ad ogni curva poteva darci una delusione ed invece siamo qui a festeggiare. Sto attraversando un momento sportivo particolarmente importante, lo voglio usare come trampolino di lancio per la prossima stagione!”.
Il rally è lo sport dove tutto può cambiare in un secondo: una pozzanghera inattesa,…
La storia completa di Colin McRae, icona del rally mondiale: titoli, vetture, stile di guida…
La storia completa del Gruppo B rally: auto mostruose, innovazioni, tragedie e il mito dell’epoca…
Lancia Delta HF Integrale: storia completa, evoluzione tecnica e vittorie che l’hanno resa la regina…
La Liguria punta al Medio Oriente con la Dakar Classic: un legame tra territori lontani,…
Un rifornimento all'apparenza normale può trasformarsi in un incubo per il motore: ecco cosa è…