Un anno, un anno di asfalto, un anno di sudore, sporco e fatica, di treni di gomme, freni e semiassi logori, un anno di sfortune e problemi meccanici, di gioie, dolori e meravigliosi riscatti, insomma un altro anno di rallies va in archivio e con un meritato secondo posto in campionato in classe N3 nell’ IRC CUP 2010 offre agli appassionati della Granda sempre la solita certezza; il pilota saluzzese Paolo Amorisco è rimasto il combattente di sempre, anzi ha dimostrato di essere in questa stagione così travagliata ed elettrizzante uno dei senatori indiscussi di questo difficile ed impegnativo sport.

PAOLO, LE PRIME DUE GARE DELL’ IRC (RALLY DEL TARO E RALLY DEGLI ABETI) TI HANNO VISTO A SECCO DI PUNTI A CAUSA DI PROBLEMI MECCANICI, UN INIZIO DA INCUBO DUNQUE…

Proprio così, il mio campionato è iniziato davvero sotto una cattiva stella, eppure anche in quei momenti così tragici ho sempre creduto di poter lottare per una posizione di rilievo ed infatti i risultati non hanno tardato ad arrivare.

A META’ STAGIONE ARRIVA LA SVOLTA, RALLY CASENTINO, GRAN BAGARRE TRA TE E ROVATTI, SECONDO POSTO E PUNTI PESANTI IN TASCA…

Sì devo dire che il cambio di livrea della mia Renault Clio N3 ha coinciso con il ritorno della dea bendata dalla mia parte, gli accorgimenti e la nuova messa a punto della vettura hanno fatto il resto dandomi la possibilità di combattere finalmente per qualcosa di importante che sembrava fino a quel momento irraggiungibile.

DA GIUGNO IN AVANTI TUTTA UN’ ALTRA MUSICA, HAI ACCUMULATO LA BELLEZZA DI TRE SECONDI POSTI CONSECUTIVI – CASENTINO, VALLI CUNEESI E PREALPI TREVIGIANE – PER UN TOTALE DI 240 PUNTI IRIDATI, UNA GRAN RIMONTA INSOMMA.

Ero troppo determinato a far bene e sia la serietà e la competenza del team di Riccardo Miele di Chiusa Pesio sia la crescente intesa con la mia copilota Alessandra Cavallotto mi hanno permesso di sfruttare al massimo le mie capacità dandomi modo di concentrarmi esclusivamente sulle prove speciali che via via mi si presentavano davanti, peccato solo per la mancata vittoria al Valli Cuneesi davanti al pubblico di casa.

UN SECONDO POSTO IN CAMPIONATO CHE RIESCE COMUNQUE A RIPAGARE I TUOI SFORZI, INUTILE NASCONDERE CHE HAI BISSATO LA FAMA DI PILOTA AFFIDABILE E VELOCE CHE TI SEI CONQUISTATO IN QUESTI ANNI DI CORSE.

E’ stato un anno bizzarro ma veramente intenso e pieno di emozioni, quando le cose hanno iniziato ad andare per il verso giusto ho capito che era il momento di farmi valere anche se era già tardi per la vittoria finale, le corse sono e saranno sempre una parte importante della mia vita e se in questi anni ho lasciato in qualche modo il segno lo devo innanzitutto ai miei sponsor ed all’ affetto straripante dei tanti tifosi ed appassionati.