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Dakar, presentata la 33ma edizione

L’Africa non è più orfana della Parigi-Dakar. Dal 27 dicembre 2010 (partenza da Chateaux de Lastours in Francia) con arrivo a Dakar il 9 gennaio 2011, il continente accoglierà il rally-raid attraverso il Marocco, la Mauritania e il Senegal. Il suo nome ? Africa Race. Si sa per certo che la lunghezza del percorso : 5.000 Km.

Si prevedono oltre 180 piloti, amatori e professionisti, suddivisi in quattro categorie : auto, moto, quads e camions. Alcuni importanti piloti hanno già aderito al rally tra cui Jean-Louis Schlesser, otto volte campione del mondo di rally-auto, Dominique Housieaux, vincitore del rally di Tunisia, lo spagnolo José Luis Monteverde che ha vinto il primo rally Transorientale tra S.Pietroburgo e Pechino. E poi ancora Sindiély Wade, la figlia del presidente senegalese e Vanina Ickx, figlia dell’anziano pilota Jacky Ickx. Sarà presente il team russo Kamaz, vincitore dei sei degli otto ultimi rally Parigi-Dakar nella categoria camions. Partenza da Chateaux de Lastours (F), tutti i partecipanti dovranno raggiungere Dakar , via Ouarzazate, al termine dodici tappe.

La società organizzatrice non è più Amaury Sport Organisation (ASO) che ha deciso a suo tempo di esportare il rally in America del Sud, dopo aver annullato il contratto nell’edizione 2008, causa supposte azioni terroristiche ai danni del rally. L’anziano campione automobilistico Hubert Auriol (che diresse la Parigi-Dakar tra il 1995 e il 2003) e la sua società Pom Events hanno preso in mano le redini dell’avvenimento dichiarando alla stampa che ”è stata creata Africa Race dietro la pressante richiesta dei paesi africani, che si sentivano abbondonati dalla Parigi-Dakar“.

Per il Marocco, il Senegal e la Mauritania, il rallye era e ritornerà ad essere un avvenimento straordinario e un forte simbolo per tutte le popolazioni presenti nel percorso. E’ già stato preannunciato che il percorso eviterà regioni a rischio o comunque considerate pericole per i concorrenti e l’organizzazione. Tutti i tre stati sono in accordo con il generale Mohamed Ould Abdelaziz, capo della giunta al potere in Mauritania, per prendere in carico, con militari e polizie locali, il controllo e la sicurezza della manifestazione. Ben tornata Parigi-Dakar, anzi Africa Race!