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Annullato il 20° Fabaria Rally – 25° Rally dei Templi programmato per Sabato 4 e Domenica 5 dicembre nell’Agrigentino. Profonda amarezza da parte degli organizzatori, costretti a sospendere l’evento alla vigilia dello stesso, in seguito all’opposizione della Questura locale, nonostante siano stati individuate nuove strade che garantissero massima sicurezza del percorso, in sintonia con Enti ed Autorità.
FAVARA (Agrigento), 2 dicembre 2010 – Un autentico fulmine a ciel sereno si abbatte sull’Agrigentino e sullo Sport del motori in Sicilia. Accade a poche ore dallo svolgimento del 20° Fabaria Rally – 25° Rally dei Templi, programmato per Sabato 4 e Domenica 5 dicembre 2010: la manifestazione, decisiva per l’assegnazione sia per il Trofeo Rally Asfalto sia per la Coppa Italia 2010, purtroppo non potrà essere effettuata.
Il presidente del Comitato organizzatore di Proracing precisa: “In data 1° dicembre 2010, la Questura di Agrigento ha ritenuto che la competizione non possa disputarsi adducendo generici motivi di pericolosità, sicurezza ed ordine pubblico. La stessa Questura ha apprezzato che gli organizzatori fossero intervenuti per apportare sostanziali modifiche del percorso, in sintonia con altre autorità competenti e i proprietari delle strade. Abbiamo scelto le nuove prove speciali in virtù di precisi criteri di sicurezza, soprattutto evitando attraversamenti di centri abitati e tratti veloci, posticipandone l’effettuazione dal sabato (giorno semilavorativo) alla domenica, peraltro su tratti dal modestissimo flusso veicolare. Tutto ciò alla luce delle indicazioni di Questura e Prefettura di Agrigento espresse al momento del diniego di ottobre, collaborando sotto ogni aspetto con autorità ed Enti locali.
Gli organizzatori di Proracing intendono illustrare che, dopo aver subìto il diniego all’effettuazione ad ottobre dell’edizione 2010 del FABARIA RALLY, dopo avere ricevuto dalla Prefettura di Agrigento precise assicurazioni sullo svolgimento corretto della gara, previo alcune modifiche del percorso ritenuto pericoloso dalla Questura di Agrigento, si sono individuate due nuove prove nella zona montana della provincia di Agrigento, nella zona Casteltermini. Tali prove sono state teatro di prove speciali anni fa e ritenute tecnicamente valide dal comitato organizzatore, con velocità medie nel pieno rispetto delle regole vigenti e con limitatissime presenze di abitazioni rurali.
Dopo aver ottenuto parere positivo e regolari autorizzazioni dagli Enti proprietari delle strade oggetto delle prove speciali (Provincia di Agrigento e Anas), Proracing ha ottemperato ai collaudi delle strade in data 05.10.2010, per quanto riguarda l’Anas e in data 09.11.2010 la Provincia di Agrigento ha provveduto ad effettuare il Collaudo delle strade di sua proprietà, anche alla presenza dei responsabili della Polizia Stradale. Nulla da eccepire: è stato espresso parere positivo delle autorità competenti e dai tecnici incaricati.
Una delle due nuove prove speciali programmate dal FABARIA 2010, la “Cozzo Disi” (km. 6,4) è stata utilizzata nel mese di ottobre 2010 per lo svolgimento di uno slalom automobilistico a cura di AICS, regolarmente autorizzato dalla Questura di Agrigento. Vi hanno preso parte vetture di produzione ma anche del tipo prototipi con potenze notevoli e capaci di velocità considerevoli, senza sollevare diniego né creare alcun problema in termini di sicurezza.
La nota della Questura di Agrigento ci ha lasciato basiti innanzitutto perché la stessa comunicazione è pervenuta il giorno 1° dicembre 2010, a soli 3 giorni dall’evento, creando immani danni in tutti i piloti, navigatori e team presenti e provenienti da tutta Italia ed una sensazione di impotenza, incredulità e profonda rabbia. La manifestazione ha rappresentato per vent’anni anni un punto di riferimento per tutto l’ambiente sportivo e anche economico locale, giacché in occasione del rally le attività commerciali e gli alberghi fruivano della presenza di migliaia di ospiti ed appassionati.
L’annullamento della gara costituisce un precedente pericoloso per il mondo sportivo automobilistico, pertanto necessita di un maggiore approfondimento tra tutte le istituzioni preposte per far sì che questo mondo non svanisca e le problematiche ipotizzate di “condizioni di pericolo” siano circostanziate e non generiche, uniformando criteri di analisi della sicurezza e giudizi a tutto il territorio nazionale.
La società Proracing di Favara si era prodigata a vari livelli e con la massima urgenza nel rispetto delle autorità competenti nell’individuare tratti di percorso privi di palesi elementi di pericolosità ed aveva predisposto un particolareggiato e professionale Piano di Sicurezza, elogiato al momento dell’effettuazione dei Collaudi del 5.10.2010 e 9.11.2010, che prevedeva l’adozione di allestimento di ogni prova speciale secondo i più rigidi dettami di sicurezza per gli spettatori. Pronti a far rispettare le norme, le posizioni di sicurezza e gli allestimenti nel corso dell’evento sarebbero stati esperti Direttori di gara ed oltre 200 Commissari di percorso di vari Gruppi Ufficiali di Gara di numerosi Automobile Club della Sicilia, pronti a collaborare in ogni fase della manifestazione con le Forze dell’Ordine. Tutto ciò come è avvenuto nelle 19 edizioni di effettuazione dell’evento, senza che mai sorgesse alcun episodio spiacevole o venissero ravvisati segnali di allarme per l’ordine pubblico, mai comunque comunicati ufficialmente.
La società Proracing continuerà nel proprio impegno malgrado i notevoli danni economici e di immagine che tale vicenda ha creato, nella consapevolezza che si possa trovare un punto di incontro per trovare soluzioni certe e possibili per riprendere la normale attività sportiva.
La società Proracing esprime il profondo rammarico e dispiacere nei confronti di tutti quegli equipaggi che avevano scelto il FABARIA e la provincia di Agrigento come terreno di gara per dare vita ad una leale sfida sportiva e condivide con la Federazione ACI CSAI la profonda amarezza per la mancata disputa dell’ultima decisiva prova sia del Trofeo Rally Asfalto sia della Coppa Italia 2010, nonostante tutti si fossero prodigati nell’assecondare le richieste di Autorità ed Enti locali affinché un evento di grande tradizione e prestigio si potesse svolgere nella piena regolarità”.
Il Presidente del Comitato organizzatore PRORACING / Favara, Leonardo Cognata