Apertura delle iscrizioni della 2° ‘Ronde della Val d’Orcia’ in programma a Radicofani nel senese il 29 e 30 gennaio 2011. Oggi venerdi 30 dicembre con l’apertura delle iscrizioni primo atto ufficiale della 2° edizione della ‘Ronde della Val d’Orcia’ in programma a Radicofani il 29 e 30 gennaio 2011, la gara è valida per il campionato Race Day Ronde Terra, ed è in pratica il primo rally su fondo sterrato del calendario rallistico italiano della prossima stagione.

La ‘Ronde della Val d’Orcia’ è organizzata dall’associazione sportiva Radicofani Motorsport, che proprio lo scorso 30 novembre ha festeggiato il primo anno di attività, un team che nato grazie all’impegno di un gruppo di appassionati locali, dopo l’edizione 2010 ha centrato l’obbiettivo nel migliore dei modi di riportare lo sport automobilistico a Radicofani, un centro legato da sempre ai motori, dal transito della mitica ‘Mille Miglia’, dal ‘Rally di Radicofani’ che fu la prima gara di un certo rilievo della nostra provincia, al ‘Rally di Sanremo’ valido per il mondiale rally, fino alla ‘Coppa Liburna’, e con la prima edizione della Ronde, grazie anche alla collaborazione con la scuderia ‘Balestrero’ di Lucca, è stato messo in cantiere un rally che oltre agli aspetti sportivi ha rappresentato veicolo di promozione e valorizzazione del territorio, con la stessa amministrazione comunale che offrirà anche per la prossima edizione un importante appoggio logistico e organizzativo.

La prova speciale sulla quale si disputerà la gara è la classica ‘Radicofani’ un tratto cronometrato di 11 kilometri che prevede anche lo spettacolare passaggio proprio nel centro della cittadina della Val d’Orcia, (nella foto la scorsa edizione), dove come sempre non mancherà un pubblico numerosissimo. Ad un mese circa dalla gara è già in piena attività l’attività della ‘Radicofani Motorsport’, perché come affermano gli stessi organizzatori:”Non bisogna cullarsi sull’esito positivo della prima edizione, ma bisogna impegnarsi e lavorare in modo che questa manifestazione possa crescere e magari puntare a traguardi ancora più prestigiosi.”