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Tanti duelli rusticani per eccellere, 65 equipaggi pronti a darsi battaglia con auto moderne, storiche e ad omologazione scaduta. Per tutti c’è un buon motivo per partecipare a vario titolo al 20° Fabaria Rally 25° Rally dei templi, ultima e decisiva gara del Trofeo Rally Asfalto e terza finale di Coppa Italia: punti pesanti in chiave tricolore, clima agonistico stimolante, campo di gara stupendo con 13 prove nell’Agrigentino, uno dei luoghi più affascinanti e carichi di storia della Sicilia e dell’intera Europa.
E’ pronto a scattare con le migliori premesse spettacolari e tecniche il “Fabaria 2010″ che si disputerà Sabato 4 e Domenica 5 dicembre 2010 sotto la regia organizzativa della Promoracing di Favara e sarà valida quale ultima e decisiva prova del Trofeo Rally Asfalto a massimo coefficiente 1,5 e rappresenta pure l’ultima delle tre finali di Coppa Italia, dopo Piacenza e Proserpina. Alla segreteria organizzatrice Proracing di Favara sono giunte 65 adesioni, dicevamo.
E pronti per duellare in funzione della vittoria assoluta nel Trofeo Rally Asfalto sono due equipaggi lombardi, a pari punti al via del Fabaria: sono il bresciano Luca Pedersoli con Matteo Romano sulla Ford Focus Wrc del team Vieffecorse iscritta dalla scuderia Mirabella Mille Miglia e i comaschi Felice Re e Mara Bariani con la Citroen Xsara Wrc del team Tamauto e targata con i colori della scuderia Errepi racing.Stessa scuderia ed identico team per il figlio di Felice, Alessandro Re navigato da Diego Altomonte nell’abitacolo di un’altra Citroen, la Xsara Wrc-Errepi Racing. Corrono per salire sul podio e conquistare punti pesanti per la Coppa Italia sia il friulano Claudio De Cecco (Peugeot 207 S2000) sia i locali Alfonso e Davide Di Benedetto (su due Peugeot 207 Super 2000), con pure parte per essere protagonista il forte ligure Alessio Pisi (Peugeot 207 S2000) e il versigliese Gianluca Vita (Mitsubishi Lancer) che tengono… il piede in due scarpe: acquisiscono punti per la Coppa Italia (e li sottraggono ai contendenti) e concorrono pure le il Trofeo Rally Asfalto, assoluta e classe Super2000. Sono 17 gli iscritti alla sfida di Coppa Italia.
Lottano per la vittoria tre piloti: il friulano Claudio De Cecco (207 Super2000), il toscano Gabriele Lucchesi (Abarth Grande Punto) e il piemontese Enrico Riccardi (Subaru Impreza). Ecco i nomi degli altri contendenti qualificati per la finale di Coppa Italia in virtù degli ottimi risultati ottenuti nella propria Zona d’appartenenza (l’Italia rallystica è divisa in nove Challenge di zona, dall’AltoAdige alla Sicilia). Questi i 17 finalisti Coppa Italia che acquisiscono punti: Alessio Pisi (n.3), Claidio De Cecco (4), Alfonso Di Benedetto (6), Gabriele Lucchesi (7), Giuseppe Alioto (9), Gianluca Vita (12), Enrico Riccardi (14), Bartolo Mistretta (18), Nazzareno Pellitteri (24), Ina Savettieri con Giusy Sampugnaro (25), Francesco Baldo (27), Francesco D’Izzia (28), Roberto Tirone (38), Giuseppe Frattalemi (40), Giuseppe Guitta (49), Silvestro Vella (52), Francesco Gaetani (53). Tra le Renault Clio R3 che puntano a vincere la propria categoria tre forti piloti: Filippo Vara, Bartolomeo Mistretta e Gabriele Morreale, ma attenzione anche a Carmelo Mattina, Davide Rizzo e Giuseppe Bruccoleri, tutti su Clio R3.
Apertissima la lotta per vincere con le Super1600: qui in lizza tre marche: Fiat, Renault e Citroen, rispettivamente con Giuseppe Alioto, Pasquale Patti e Giuseppe Cipolla. Nel duello tra le 4×4 turbo N4, tra Vita e Riccardi potrebbe inserirsi Clemente Nucci e Giuseppe Milioti (MItusbishi). Notevole è stata l’adesione delle scuderie ad una gara che rappresenta l’ideale finale di stagione per tutti gli equipaggi : mentre il Nord – Centro Italia è stretto nella morsa del gelo e della pioggia, la Sicilia regala giornate assolate e tiepide. Folte le rappresentanze delle scuderie siciliane, soprattutto New Turbomark, Esselle Competition, Island Motorsport, Sgb Racing, Team del Mago, Messina Racing Team, Agrigento Rally Sport. Sono dieci le vetture iscritte ad omologazione scaduta (quattro Renault Clio Williams e quattro Peugeot 106), mentre due le autostoriche: si tratta della Fiat 124 Abarth di Lucio e Gianluca Nocera e la Fiat 127 di Gaspare Giancani e Salvatore Giglio.
Ma altre adesioni sono annunciate e stanno per essere perfezionate sia per il rally moderno, sia con auto ad Omologazioni scadute ed Autostoriche. Intanto continua la mobilitazione del Comitato organizzatore e l’allestimento delle 13 prove speciali secondo i più moderni criteri di sicurezza. Proracing di Favara, presieduta dal dinamico Leonardo Cognata, ha trovato soluzioni praticabili che garantiscano alta qualità alla competizione internazionale e il parere positivo di Enti locali e autorità.
Grande è stata la collaborazione della Provincia di Agrigento, del Comune di Favara, quello di Casteltermini oltre agli altri Comuni coinvolti da anni nell’evento. “Grazie al connubio tra Ufficiali di Gara, Forze dell’Ordine e il nostro gruppo logistico di volontari – precisa Leonardo Cognata, Presidente del Comitato organizzatore di Proracing di Favara – stiamo ultimando l’allestimento delle tredici prove speciali secondo i criteri di massima sicurezza, con protezioni, chicane, bandelle, cartelli indicatori di zone vietate al pubblico, indicazioni precise che poi i Commissari di percorso e Carabinieri e Polizia faranno rigorosamente rispettare. L’organizzazione da una parte e la Direzione gara dall’altra hanno predisposto un Piano di Sicurezza rigoroso e professionale. Proracing sta producendo un grande sforzo organizzativo per confermare il Fabaria ai più alti standard qualitativi, anche in chiave futura. Certamente abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, anche della coscienziosa presenza degli appassionati lungo i 120 km delle prove speciali”.
La gara, come di consueto, verrà presentata ufficialmente il giorno prima, al Castello Chiaramonti di Favara: organizzatori ed autorità illustreranno l’evento venerdì 3 dicembre, alle 11. La stampa è invitata. Il 20° Fabaria Rally – 25° Rally dei Templi inizialmente programmato su 10 prove speciali si correrà su ben 13 prove speciali di 120,390 km, per un percorso totale di 527,260 km. Da giovedì 2 dicembre si distribuisce il Road book al Gran Hotel dei Templi, al Villaggio Mosé di Agrigento. Il 4 dicembre shakedown sul tratto SP3 Favara-Crocca, (ore 10-14.30). Nella stessa giornata, ore 8.00-13.30, in programma le verifiche sportive e tecniche al Kartodromo Concordia-Valle dei Templi a Villaggio Mosé SS115. Alle ore 19 di sabato, nel centro storico di Favara la cerimonia di partenza. Gli equipaggi, pochi minuti dopo, danno spettacolo sui 5400 metri sulla speciale-show lungo la pista karting Concordia.
Dopo la pausa notturna, il rally si decide sulle strade dell’entroterra agrigentino: Domenica 5 dicembre in programma quattro prove speciali da ripetere tre volte: Cozzo Disi (km. 6,410), Casteltermini (km.10,840), San Biagio (km. 5,93) e Cianciana (km.15,150). Tra un giro e l’altro, il Riordino Parco Assistenza in programma in riva al mare di San Leone di Agrigento, in un ampio spazio comodo per team, scuderie ed appassionati. A pochi passi direzione gara e sala stampa, presso il Gran Hotel dei Templi di San Leone. Domenica, alle ore 20, lungo Viale Vittoria ad Agrigento l’arrivo del rally, con la proclamazione dei vincitori assoluti ed il brindisi sul palco. Alle ore 21.30, la consegna dei premi a tutti i vincitori e piazzati assoluti e di classe al Grand Hotel dei Templi.
elenco-iscritti-2010.pdf tabella-distanze-e-tempi-2010.pdf