Le ferie sono finite e la stagione agonistica di Alex De Angelis è alle porte. I primi test con la MotoBi del Team Jir si terranno nella seconda settimana di febbraio a Valencia ma il ritorno alle competizioni è fissato per domenica. Come lo scorso anno Alex partecipe rà al Ronde della Val d´Orcia, approfittando della gara senese per togliere quel po´ di ruggine accumulata durante la sosta invernale.

Il pilota di San Marino non poteva mancare perché è suo il compito di difendere e riconfermare i titoli acquisiti nel 2010, anno d´esordio di questa competizione.

L´impresa non sarà però delle più facili dato l´ottimo risultato ottenuto nella scorsa edizione. In gara con la piccola Citroen C2 Max, Alex sbaragliò la concorrenza delle ben più potenti S1600 piazzandosi al 15° posto assoluto su ottantacinque equipaggi partenti e facendo sua la vittoria tra le due Ruote Motrici. Equipaggio che vince non si cambia perciò sarà ancora una volta Corrado Costa l´uomo alle note. La gara di domenica sarà una vera e propria sfida in famiglia. Anche William, fratello maggiore di Alex, figura infatti tra i partecipanti. Fresco del titolo Trofeo Trony Irc 2010 (raggruppamento A6-R2B-FA6), Willy prenderà parte alla gara con una Seat Ibiza e il fedele co-driver Lorenzo Ercolani alla sua destra.

La gara su terra consisterà in un tratto cronometrato di 11,28 chilometri da ripetersi quattro volte. La classifica sarà determinata dalla somma dei migliori tre passaggi. Base logistica della seconda edizione del Ronde della Val d´Orcia sarà la cittadina medioevale di Radicofani e le strade della campagna senese. Il programma prevede per sabato mattina le verifiche tecnico-sportive, le ricognizioni e, alle ore 19, la passerella di tutti gli equipaggi in piazza San Pietro. L´inizio della gara vera e propria è fissata per domenica 30 gennaio alle 08.01 e l´arrivo a Radicofani, nella piazza San Pietro, è previsto alle 16.30. A ospitare le premiazioni sarà il Teatro Comunale dalle ore 19.

Alex De Angelis: “Replicare il risultato dello scorso anno non sarà facile, non corro sulla terra da allora e il feeling sicuramente ne avrà risentito. Poco importa perché partecipo soprattutto per divertirmi, il rally è infatti una mia grande passione ed è ormai diventato un appuntamento fisso prima dell’inizio della stagione mondiale ”