Il varesino Crugnola lascia il comando della 2 Ruote Motrici: secondo le notizie dalle prove, sulla Clio R3 vengono montate gomme non chiodate. I rivali hanno più tempo e fanno il contrario. Freguglia in recupero, i due piloti gareggiano nella terza ed ultima notte del Turini. Alle ore 15 splendeva il sole sull’Ardeche e al parco assistenza di Valence. Alle ore 16, dal cielo coperto sopra St.Jean en Royans inizia a cadere la neve e in quota la temperatura scende a -6°, mentre il manto bianco diventa sempre più scivoloso e ghiacciato. In classifica va in scena una rivoluzione. Questo è il Montecarlo, il rally più prestigioso ma anche più imprevedibile crudele al mondo. Anche per i nostri colori, per i portacolori del team Borrelli tanto brillanti e al comando del 2 Ruote Motrici: Andrea Crugnola e Roberto Mometti (Renault Clio R3-team Borrelli).

Così se la squadra ufficiale Skoda, campione del mondo Super2000 con Hanninen e Kopecky va a picco avendo montato gomme intermedie poco scolpite ipotizzando solo asfalto bagnato, le Peugeot 207 Super 2000 di Bryan Bouffier e Francois Delecour vanno a nozze con quattro gomme chiodate. Il leader Hanninen sprofonda in sesta posizione. Chi dopo 3 prove era 6° (Bouffier) e 8° (Delecour) ora sono primo e secondo!

Perde tempo e posizioni anche il varesino Andrea Crugnola che, partendo prima dei rivali svizzeri e francesi (essendo al comando della categoria 2 Ruote Motrici), non ha avuto il tempo per optare per le gomme chiodate ed ha avuto parecchi problemi di motricità ed aderenza con le gomme da neve calzate su consiglio dei ricognitori : a St.Jean en Royans e sul Col de Gaudissart solo chi aveva gomme chiodate ha potuto attaccare e percorrere le discese senza affanno. Il brusco cambiamento delle temperature mette in crisi le squadre professionistiche con le Super2000 e anche i team privati con auto meno potenti.

“Crugnola era 16.esimo assoluto e primo categoria – analizza l’accaduto il team manager Alex Borrelli -. Avevamo appena ricevuto i complimenti dai vertici di Renault Sport quando le prime notizie al parco suggerivano gomme da neve, semmai solo due chiodate. Ma la neve è peggiorata di colpo e la temperatura scesa drasticamente: Andrea e Roberto hanno fatto miracoli per non urtare la vettura in discesa: nessun graffio ma manciate di minuti regalati agli avversari più fortunati e meglio informati. Ora siamo settimi di classe, 27.esimi e possiamo comunque disputare la terza tappa-premio nell’ultima notte del Turini. E di certo andremo all’attacco”.

Meglio è andata all’altro varesino in gara, Giacomo Ogliari con Marco Verdelli, grazie all’avviso tempestivo di montare gomme chiodate sulla Mitsubishi-G.Car Sport a trazione integrale. Morale, è 5° di classe e 31° assoluto, era partito all’alba da 8° di categoria e 39°. Crugnola precede Ogliari di 2’16”. Disputerà la terza ed ultima tappa anche Beppe Freguglia di Besnate con il luinese Gabriele Falzone: ieri si sono divertiti sulla Clio-Borrelli e chiudono al 55° posto. Venerdì le ultime cinque lunghe prove notturne, con arrivo finale alle ore 11 di sabato mattina davanti al Casinò di Montecarlo.