Recupero continuo e andatura d’attacco: Crugnola-Mometti (Clio R3) vincono tre prove dell’ultima tappa e si aggiudicano i due passaggi sul mitico Col de Turini. Terzo posto finale tra le Clio, sesto di classe C5 con record di vittorie di tappa per Crugnola. Freguglia-Falzone recuperano ben 8 posizioni nelle due prove finali!

Un autentico crescendo rossiniano per i due equipaggi del Team Borrelli Group impegnati nella mitica ultima notte del Rally di Montecarlo, l’edizione che entrerà nella storia perché quella del Centenario. Mentre il francese Bryan Buffier trionfa nell’assoluta su Peugeot 207 Super 2000 davanti alla Skoda Fabia S2000 del belga Freddy Loix di 32”5, nel duello tra le 2 Ruote Motrici Andrea Crugnola con Roberto Mometti vincono i due passaggi sul Col de Turini tra le ovazioni della folla che gremiva la prova su asfalto più famosa del mondo. Intanto Beppe Freguglia e Gabriele Falzone attaccano nel finale del rally e operano ben 8 sorpassi in classifica nelle due sole prove finali, 14 nelle cinque prove finali della tappa conclusiva.

Sono realmente andate molto forte anche in terza tappa le due Renault Clio R3 da 250 cavalli gommate Pirelli n.63 e n.73 allestite dall’officina di Buguggiate diretta da Alessandro Borrelli. E aggiungendo anche la vittoria mattutina di Crugnola a Mountauban i trionfi nell’ultima terza tappa salgono a tre su cinque prove. Sulla ps.11 da segnalare un black out improvviso della fanaliera supplementare allo start prova per Crugnola. Alla fine il varesino chiude in 3.59’49”, terzo delle Clio R3 al traguardo, sesto di classe C5 e 2 Ruote Motrici e 20° assoluto!
Per Freguglia terza tappa di gran valore assoluto: partito in 55.esima posizione dopo 8 prove ha attaccato ad ogni curva nelle restanti cinque speciali, superando tanti concorrenti e chiudendo in 41.esima posizione finale: in 4’19’34” ottavo tra le Clio R3 al traguardo dopo aver sofferto di noie all’assetto in avvio.

Notte magica al Rally Montecarlo, come ai vecchi tempi. Tra il mitico Col de Turini e Luceram tornanti a perdifiato con temperature da -10/-12°. La gara stradale più celebre al mondo esaurisce le sue sfide e alle ore 11 di sabato mattina tutti i concorrenti rimasti in gara concluderanno la loro fatica sul palco dinanzi al Casinò di Monaco. Dopo quattro lunghe giornate su un insolito asfalto asciutto e lastre di verglass, è giunto il colpo di teatro della neve improvvisa e ghiacciata sulla ps.8 che ha rivoluzionato valori e classifiche. Tra le 2 Ruote Motrici, i dominatori della scena, i varesini Crugnola e Mometti (Renault Clio R3) hanno perso tanto tempo (oltre 8 minuti) a causa di gomme inadeguate all’asfalto scivoloso. Così, da primo Crugnola si è trovato ottavo senza aver sbagliato una curva! Poi ieri sera i due Turini-capolavoro, due prove da mettere in bacheca per il 21.enne pilota di Varese: il portacolori del team Borrelli ha stravinto i due passaggi sulla speciale più famosa del circus iridato, staccando nettamente il leader Burri, i rivali Maffrey e Campana. A fine gara, è il corso Pierre Campana (Renault) a salire per primo sul podio della 2 Ruote motrici, precedendo lo svizzero Michael Burri di 1’05” e Renaud Poutot di 1’38”, questi ultimi su Citroen.

Al team di Buguggiate hanno lavorato sodo: un grande plauso ai tecnici varesini Luca Mazzola, Stefano Bessi, Mario Oldani, “Fester”.

Il team Borrelli porge i complimenti ad un altro equipaggio varesino che conclude il Montecarlo 2011: è quello composto da Giacomo Ogliari e Marco Verdelli (Mitsubishi Lancer EvoIX-G.Car Sport). Jack ha terminato al 24.esimo posto assoluto in 4.07’52”, conquistando il terzo posto finale di classe C3. Ed ha preceduto a parità di vettura, un grande campione dei rally internazionali, il milanese Maurizio Verini, campione italiano rally 1974.