Il nuovo format dell’ICE CUP, oltre alla scelta di ridurre il numero degli appuntamenti ma non quello delle gare, si è rivelata una scelta vincente, sotto tutti i profili. Perché porterà tutti i protagonisti sul magnifico tracciato del Lago di Livigno con la classifica assoluta e quella dei cinque titoli ancora aperte. L’appuntamento dell’alta Valtellina deciderà insindacabilmente i nomi dei vincitori della quinta edizione dell’ICE CUP.

Il titolo “PROMOTION”, ovvero quello riservato alle due ruote motrici, vede la Saxo di Aldo Pistono in testa alla classifica. Più che mai deciso a confermare il successo dell’anno passato. Seguito ad una manciata di punti dalla Opel Corsa di Veneri, e dalla Peugeot di Ambrosiani, due martelli che sino ad oggi non hanno sbagliato un colpo. Pronti a sfruttare un eventuale passo falso del Bolzanino, forti dell’affidabilità delle loro vetture. Con un centinaio di punti di ritardo i due driver di casa Andrea Bormolini e Cola, costretti al palo nella trasferta Pragelatese. Speranze ridotte al lumicino invece per i fratelli Gilardi (Claudio e Dario) e Ceriali, i primi traditi dalla loro 106, ed il secondo assente nella prova di Riva. Ma in performance pura hanno dimostrato di riuscire a mettere alle corde anche la Saxo (di Pistono).

Apertissima la lotta nel “IRC PRODUCTION”, con Pistono e Sizzano che dopo tre gare si spartiscono la leadership a pari punti. Con il Valsesiano a caccia del terzo titolo consecutivo tra le vetture rally, mentre Aldo è alla ricerca di una storica doppietta IRC PRODUCTION e PROMOTION nella stessa stagione. Con 34 punti di ritardo, ma con una Subaru sempre più in palla Alex Pregnolato, che dopo diverse stagioni ricce solo di traversie vuole ritornare ad attaccare il gradino alto del podio. Una sfida all’ultimo traverso dove la Mitsu del padrone di casa, Sergio Cantoni potrebbe influenzare l’ago della bilancia.

Scontato, almeno sulla carta, l’esito della sfida per l’ “IRC WRC”, con Tonino Marchetti, nettamente in pole. Assente a Pragelato, per malattia, ha perso il treno per la classifica assoluta, ma non quello per il suo raggruppamento. Alle sue spalle c’è però un Renato Bicciato anche lui assente sulle montagne olimpiche, pronto a sfruttare un passo falso del forlivese per portare sul gradino alto del podio la sua Delta gruppo A.

Tra le “WSC INTERNAZIONALE” la battaglia è tra il giovanissimo Alessandro Pettenuzzo ed il decano Cristiano Rubba, attualmente in coabitazione al primo posto del raggruppamento. Battaglia anche per l’ultimo gradino del podio tra Riva e Rotondo, separati da un niente, ed a una quarantina di punti dai due leader. Per le loro vetture nettamente in debito di cavalleria rispetto alle prime due, è difficile immaginare possano trasformare la loro sfida, in una corsa ai piani alti del podio.

La classe regina “ICE STARS”, propone la sfida tra Agostini e Rudy Bicciato per la classifica Assoluta. Mentre lo scontro per il terzo gradino propone il derby tra Chiavenuto e Castegnaro. Con un Ivan Carmellino, voglioso di rivincita, deciso ad andare a scombinare la sfida tra i primi due.