La neonata pista di Val Bondione, il prossimo week end, celebrerà il suo battesimo corsaiolo, con un round del campionato Italiano velocità su ghiaccio, domenica 30 gennaio. In attesa di entrare a far parte del circuito internazionale ICE CUP la prossima stagione, La pista bergamasca ha posato la sua candidatura in tardo autunno. Da allora il circuito e le strutture collegate, sono state adeguate all’altezza dei circuiti Italiani e Francesi più rinomati.

Come testimoniano le parole di Christian Petit – Team manager dello squadrone Skoda che con Panis e Villeneuve si sta giocando il primato nel Trophee Andros in Francia – “La passata settimana il clima era primaverile anche in Francia, ed allora ci siamo visti costretti a trovare in fretta e furia un circuito su cui fare dei test. Sono molto contento che la scelta sia caduta su questa nuova pista, che si è rivelata estremamente tecnica. E ci ha fornito molte risposte interessanti sul set up delle vetture in previsione delle ultime gare del campionato.”

Il circuito Bergamasco quest’anno non ospita soltanto test e scuole di guida sicura, ma sarà anche teatro di una gara del Campionato Italiano velocità su ghiaccio, voluta dal patron della pista Valter Santus. Lo stesso spiega “A ottobre sono entrato in contatto con gli organizzatori dell’ ICE CUP, ma allora non eravamo ancora sicuri di avere le autorizzazioni per allungare il tracciato. Per cui si è optato di rinviare tutto alla prossima stagione. Quando finalmente a fine novembre abbiamo avuto il semaforo verde siamo riusciti ad inserire una gara di una giornata in un buco del campionato Italiano. Un opportunità importante che ci permetterà di mettere a punto alcuni dettagli, in vista della prossima stagione.”

Nel frattempo i protagonisti dell’ICE CUP si stanno preparando per l’ultimo round di Livigno, dove il ghiaccio stabilirà chi sarà il campione dell’edizione 2010-2011. In pole con un’ipoteca pesante sulla corona c’è il Romagnolo Oriano Agostini che ci spiega “Lo stop di Chiavenuto, e l’assenza di Marchetti, mi hanno dato una mano a prendere la testa del campionato. Bicciato però è ad una manciata di punti, e con il peso che con il nuovo format ha dato alla componente durata, i giochi sono sempre aperti e non solo per il pilota di Bolzano. A Pragelato le cose si erano messe molto bene, poi il cedimento del cambio mi ha fatto scivolare indietro, ma sono riuscito a chiudere la gara (con sole due marce), ed a prendere la guida dell’ICE CUP. Quando però tutto è filato liscio la mia Lancer si è dimostrata molto competitiva, anche su un tracciato velocissimo. E questo mi fa ben sperare per Livigno.”

Gradito ritorno nella gara livignasca delle Mitsubishi Lancer targate ISSR, che si presenteranno in forze, ed a capitanare l’equipè sarà l’inossidabile Christian Beroujon, già protagonista nelle edizioni passate dell’ICE CUP. Mentre sulla seconda vettura spicca il nome della giovane Emilie Petit, una delle più promettenti lady transalpine.

In attesa di collocazione anche un evento del DADD, la campagna sociale di sensibilizzazione per la guida in stato di ebbrezza, oramai da anni partner dell’ICE CUP, che presenterà i suoi testimonial on ice.