Petter Solberg e Chris Patterson erano vicini al podio al Rally di Montecarlo quando un errata scelta dei pneumatici sulle ultime due speciali di ieri hanno buttato fuori l’equipaggio dalle prime cinque posizioni. Nonostante Petter Solberg e PAtterson siano finiti dalla seconda alle settima posizione, l’equipaggio è ora alla prova finale del Rally di Montecarlo. Patterson, il navigatore di Solberg, ci spiega le ultime speciali di oggi del Rally di Montecarlo.

Gli highlights delle speciali saranno trasmesse live su Eurosport dalle 18:45 alle 20:45 e dalle 23:00 all’1:00 di notte.

SS9: Montauban sur l’Ouveze-Eygalayes ( 29,89km riassunto su Eurosport dalle 18:45 alle 20:45 )

“Le speciali di Venerdì sono asslutamente mostruose. Si parte abbastanza presto e bisogna percorrere 120km per arrivare alla partenza della speciale. La speciale è molto tecnica, forse la più tecnica di tutto il rally di montecarlo, e molto stretta. Alcune strade hanno l’asfalto rovinato. Poi si sale fino ad una nuova strada e la superficie cambia, diventa essenziale la scelta corretta delle gomme. Devi anche tenere a mente che a questo punto si è molto lontani dal service”

“Dopo bisogno percorrere 230 km fino a Monaco dove ci si puo’ riposare un po’ e prendere un po’ di fiato prima delle speciali finali”

SS10 e SS12: Moulinet-La Bollene-Vesubie ( 23,41 km live su Eurosport dalle 18:45 alle 20:45 e dalle 23:00 all’1:00 )

“Questa speciale è la speciale di Col de Turini. Si parte da un villaggio e si sale fino ai famosi tornanti prima di arrivare al colle stesso. Anche se non nevicherà ci sarà della neve ai lati della strada e si spera che qualche spettatore non getti troppa neve sulla strada, ma probabilmente lo faranno”

“A questo punto hai davvero tanta adrenalina ed è veramente lavoro duro. Ma bisogna continuare ad essere concentrati ed è una grossa sfida dare le note al 100 per cento in modo giusto”

PS11 e PS12: Lantosque-Luceram ( 18.81 km – dal vivo su Eurosport dalle 18:45 alle 20:45 e dalle 23:00 all’1:00 )

“Una speciale difficile con condizioni della superficie che cambiano per tutto il percorso. C’è un sacco di su e giù per la montagna e sono strade molto strette con asfalto vecchio che attraversano le foreste. C’è abbastanza muschio sulle strade ed è perennemente scivoloso. Se si aggiunge il ghiaccio allora diventa molto difficile davvero.”