Molte regolazioni e tanto lavoro di affinamento per la prima presa di contatto di Alessio De Santis e Barbara Casciaro con la nuova Renault Twingo Rs Gordini che l’equipaggio della scuderia automobilistica Casarano Rally Team utilizzerà in questa stagione partecipando all’omonimo trofeo monomarca promosso dalla filiale italiana della casa della losanga e riservato proprio alla vettura francese equipaggiata con motore 1.6.

Al Rally Ronde della Ciociaria, gara a cui l’equipaggio salentino ha preso parte rodando la vettura proprio in preparazione dell’importante impegno stagionale al varo tra due settimane, sono stati raccolti una notevole mole di dati per migliorare il già ottimo lavoro di base eseguito dalla Ferrara Motors, traendo tutte quelle indicazioni necessarie per ottimizzare l’ideale “vestibilità” del mezzo.

Essendo stata questa la “mission” della trasferta in terra laziale, Alessio De Santis non ha cercato la prestazione (gara comunque terminata in 36^ posizione assoluta e al 4° posto di gruppo; unico rappresentante al via in classe R2B) ma ha voluto sfruttare il contesto gara per conoscere a fondo il comportamento della macchina e capire meglio il tipo di guida che dovrà utilizzare.

Complice una giornata priva di pioggia è stato svolto un accurato lavoro ben più importante di un semplice test che ha prodotto molta fiducia e che consentirà all’equipaggio salentino di presentarsi al via del Rally dei Castelli Romani con giustificato ottimismo.

Tecnicamente il gruppo si è concentrato sull’approfondimento di diverse opzioni di assetto per far lavorare meglio i pneumatici Pirelli (coperture obbligatorie nel Trofeo) e sulla ricerca della migliore affidabilità complessiva. L’alfiere Casarano Rally Team alla fine di ogni passaggio ha scambiato impressioni e sensazioni con i meccanici cercando le dovute correzioni sugli assetti.

Nella dichiarazione di fine gara la soddisfazione del giovane driver cavallinese: “Sono molto soddisfatto di questa giornata, sia io che Barbara abbiamo potuto conoscere sempre meglio la nuova macchina trovando velocemente il giusto feeling. La Twingo ha un’ottima tenuta e reagisce benissimo alle regolazioni, anche la risposta del motore è molto buona anche se pecca nei tratti in salita. Purtroppo l’esigenza di non lasciare nulla al caso sommata all’eccessiva scivolosità del fondo in alcuni tratti, hanno fatto passare in secondo piano l’aspetto prettamente sportivo anche se debbo dire che in questa gara è successo veramente di tutto con ritardi e tempi imposti attribuiti non si sa come. Siamo però convinti di aver fatto un buon lavoro e contiamo di poter disputare una bella stagione”.