Dopo più un decennio di gare con le 2 litri turbocompresse le World Rally Cars sono ad una svolta, da quest’anno si correrà con le nuove specifiche FIA che taglieranno i costi di produzione con l’introduzione dei propulsori 1.6 litri turbo. Abbiamo chiesto direttamente alla FIA su queste modifiche regolamentari.

Perché si è passati a questa nuova regolamentazione?

Per varie ragioni. La vecchia regolamentazione era buona, avevamo sette costruttori che avevano omologato le due litri WRC, ma era arrivato il tempo di ringiovanire la categoria. La produzione delle vetture con il 1.6 litri è la scelta preferita dai costruttori, soprattutto per quanto riguarda l’efficienza energetica. E’ appagante vedere che il lavoro della FIA e dei vari collaboratori del WRC sta dando i frutti sperati con l’aggiunta di un nuovo costruttore nel 2011. Ford e Citroen continueranno a partecipare al Campionato del mondo rally e la FIA da con orgoglio il benvenuto al ritorno della MINI, sperando che molti altri seguano le sue orme. Inoltre bisogna tenere a mente che c’era il bisogno di ridurre i costi per dare a tutti la possibilità di partecipare al WRC FIA, non solo per i costruttori ma anche per i team e i privati.

Quali sono le specifiche delle nuove vetture WRC che vedremo competere nella stagione 2011?

Le vetture hanno come concetto base le S2000, è la stessa formula adottata per le World Touring Car, permettere ad un costruttore di competere in entrambe le categorie senza costi aggiuntivi per lo sviluppo. Le vetture WRC hanno un 1.6 litri turbocompresso a iniezione diretta che è considerevolmente meno complesso da costruire e con meno elettronica. La durata è un altro aspetto importante, e certe parti devono essere omologate per garantire una maggiore durata nelle gare.

Che differenza c’è tra le vetture WRC e le Super 2000?

Internamente non sono molto differenti dalle Super 2000 con le specifiche 2011. La modifica che si vede di piu’ è quella del pacchetto aerodinamico che include un paraurti anteriore diverso dalle S2000 e un alettone posteriore piu’ largo.

Qual è la procedura per omologare una vettura WRC?

Per iniziare un costruttore deve omologare la S2000, fatto ciò un Costruttore o un Team WRC registrato al Campionato WRC può adattare la vettura e farla diventare una WRC con l’aggiunta del kit aerodinamico e altre parti specifiche.

I piloti dovranno adattare il loro stile di guida a queste vetture?

Le nuove vetture non saranno facili da guidare. Nelle vecchie WRC c’era un buon numero di elettronica che veniva in aiuto del pilota, incluso il cambio e il sistema di avvio. L’ECU software era inoltre gratuito e le ruote e la velocità del cambio poteva essere monitorata, tutti questi componenti elettronici ora sono proibiti. Ad esempio, le nuove vetture WRC non hanno un differenziale centrale ( ci sarà posto solo per due differenziali (meccanici), anteriore e posteriore ) o il cambio al volante, il cambio è ora a leva completamente meccanico. La riduzione dei costi è stata presa in seria considerazione con le nuove WRC, ma anche lo spettacolo in sé. Queste macchine dovranno avere un sound e un aspetto più spettacolare, ma anche essere più performanti per garantire il massimo spettacolo.

Qual’e’ la differenza di potenza tra la vecchia e la nuova generazione delle WRC?

Le nuove WRC saranno poco più lente sulle speciali, ma le vetture garantiranno un maggiore spettacolo nelle competizioni e non centra nulla la velocità.

Il nuovo regolamento ha incoraggiato la MINI ad entrare nel WRC, come?

La decisione della MINI di entrare nel WRC è stata influenzata non solo dai costi, ma anche dalla possibilità di vittoria. Il nuovo regolamento offre un programma molto buono per la MINI con un eccellente rapporto tra costo e risultati. L’obiettivo è quello di vincere il WRC e con le nuove regolamentazioni credono sia possibile raggiungere questo obiettivo. Pero’ la MINI sa bene che questo obiettivo potrà essere raggiunto solo con il duro lavoro.

Il propulsore 1.6 litri turbo della MINI è stato sviluppato dalla BMW Motorsport e potrà essere usato in una vasta gamma di competizioni. Questo vuol dire che il costo elevato dello sviluppo del nuovo motore è parecchio ammortizzato e lo stesso motore potrà infatti, per la prima volta, venire usato in due diverse competizioni: il FIA WRC e il FIA WTCC, inoltre la vendita delle vetture da rally ai clienti è stato un altro fattore che ha influenzato questa scelta.

Ian Roberson, del gruppo BMW Motorsport ha affermato che con la nuova regolamentazione FIA i costi di produzione scendono di circa il 25% rispetto a prima.

In futuro oltretutto abbasseremo ancora questi costi fino al 30% in meno rispetto alle vecchie WRC.