Il Rally di Svezia verrà ricordato non solo come l’evento di inaugurazione delle nuove vetture WRC, ma anche per la multa di Petter che “costringe” il pilota a impegnarsi come navigatore mentre il suo copilota prende il suo posto alla guida e per l’aiuto a Sebastien Loeb che permette al pilota Fracese di far ripartire la sua Citroen “impallata” dopo la Power Stage.

Ma iniziamo con la multa. Petter Solberg Venerdì viene beccato dalla polizia Svedese a 112 km/h in un tratto di strada pubblica dove c’è il limite massimo di 80 km/h, per questo motivo gli viene revocata la patente per un anno circa e per le leggi Svedesi puo’ continuare comunque a guidare per altre 48 ore che scadono appunto prima della Power Stage. Il cambio di guida con il suo navigatore, Chris Patterson, gli permette comunque di concludere il rally e di finire nei primi cinque posti in classifica assoluta.

Ora veniamo all’aiuto di Petter Solberg, o meglio di Petterson che era in quel momento al volante, a Sebastien Loeb. Il pilota francese dopo aver concluso la Power Stage ed essere stato intervistato dai giornalisti torna in macchina per ripartire, ma la DS3 WRC non vuole saperne e dopo parecchi minuti a cercare di risolvere il problema arrivano Solberg e Patterson che decidono di dargli una “spinta” tra l’esultazione dei presenti.