Il favorito del campionato del mondo WRC al via giovedì 10 febbraio in Svezia è sempre Sebastian Loeb. L’alsaziano potrebbe diventare il primo pilota di sport meccanici a conquistare l’ottavo titolo mondiale: “E’ difficile pensare ad altro… Spero di battermi per difendere il titolo”

RICOMINCIA IL MONDIALE, LOEB IL FAVORITO – Con il via giovedì 10 febbraio del Rally di Svezia, primo dei tredici appuntamenti in calendario, prende il via il Mondiale WRC ed il favorito della vigilia è sempre lui, il francese Sebastien Loeb. Il pilota alsaziano, in coppia con il fido Elena, sette volte Campioni del Mondo in carica, si lanciano con entusiasmo in questa nuova sfida.

L’obiettivo di “Seb” e”Danos”, che hanno battuto praticamente tutti i record del WRC, sarà sempre vincere e arricchire il proprio incredibile palmares. Il 2011 è un anno importante per il Mondiale rally con le numerose variazioni al regolamento, studiate appositamente per razionalizzare i costi del WRC che hanno portato all’introduzione di nuove vetture. Il team Total Citroen mette a disposizione dell’alsaziano la nuova DS3 WRC che dovrà confrontarsi con la nuova “arma” della Ford, La Fiesta RS Wrc del team Abu Dhabi.

Olivier Quesnel, responsabile di Citroen Sport, dopo i tre rally con il team ufficiale nella passata stagione, ha promosso Sebastien Ogier e Julien Ingrassia a secondo equipaggio titolare del team Total sulla DS3 WRC n°2. Con due vittorie all’attivo, i francesi devono ora confermare le loro prestazioni abbinando velocità e regolarità. Anche Ford punta sulla continuità confermando Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen, affiancati dai compagni di squadra Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila. Per il quarto anno consecutivo, quindi, le sorti del team Ford Abu Dhabi saranno affidate ai quattro finlandesi, che partiranno tutti alla pari. Entrambi i binomi non nascondono il proprio entusiasmo all’idea di gareggiare per la prima volta a bordo della Fiesta RS WRC sponsorizzata da Castrol EDGE, e le lande ghiacciate della Svezia centrale sono il punto di partenza ideale. Il 25enne Latvala, piazzatosi al secondo posto nella classifica piloti della scorsa stagione, ha conquistato la sua prima vittoria nel Campionato del mondo proprio in Svezia nel 2008, mentre Hirvonen (30 anni) ha vinto la tappa svedese nel 2010.

Ai due team ufficiali che prenderanno punti per il mondiale costruttori si affiancheranno altre scuderie private che renderanno più appetibile il campionato. Citroen, schiererà tre DS3 WRC supplementari, gestite da Citroën Racing Technologies e destinate ad equipaggi privati. Petter Solberg e Chris Patterson saranno al via di tutte e tredici le prove iridate con il team omonimo; mentre Kimi Räikkönen e Kaj Lindström parteciperanno a dieci con l’ICE 1 Racing.

Peter van Merksteijn ed Eddy Chevaillier inizieranno la stagione con il Rally di Portogallo con la DS3 WRC del Van Merksteijn Motorsport. La Ford ha iscritto una terza Fiesta RS WRC per Khalid Al Qassimi e Michael Orr del team Abu Dhabi e la vettura si presenterà con la stessa carrozzeria di quella affidata a Hirvonen e Latvala. Iscritti al Mondiale anche l’M-Sport Stobart World Rally Team con tre Fiesta RS WRC per Mads Ostberg, Henning Solberg, Matthew Wilson. Una Fiesta anche per l’argentino Federico Villagra con il Munchi’s Ford World Rally Team; così come per Dennis Kuipers (Ferm Power Tools World Rally Team) e Ken Block (Monster World Rally Team). Al via in sei dei 13 appuntamenti iridati vedremo anche la nuova Mini Countryman che, quindi, non prendera’ punti per il mondiale costruttori. Ma l’obiettivo del team Prodrive è quello di sfruttare questo programma ridotto per sviluppare la Mini WRC in vista di un assalto al titolo nel 2012. Come piloti, oltre a confermare Kris Meeke è arrivato Dani Sordo, ex ufficiale Total Citroen.

L’OBIETTIVO DI LOEB? L’OTTAVO TITOLO MONDIALE – Tra i più attesi c’è logicamente, Loeb, forte dei suoi sette titoli iridati consecutivi e con l’obiettivo di diventare il primo pilota di sport meccanici che conquista l’ottavo titolo mondiale. “E’ difficile pensare ad altro… Spero di battermi per difendere il titolo, e non cambierò strategia. Le gare vanno affrontate una ad una, ma il nuovo regolamento di quest’anno nasconde diverse incognite – dice l’alsaziano, impaziente di partire per la Svezia -. Ma non credo che il verdetto della Svezia sarà quello della stagione. La superficie principale del Campionato del Mondo Rally è la terra, ed è lì che si gioca il titolo. Nelle prove mi sento più a mio agio su terra che su neve. Certo non dobbiamo perdere due secondi al chilometro rispetto alla concorrenza, ma questo primo rally non è capitale per la stagione”.

Sulle modifiche al regolamento e sulla possibilità che rivoluzionino l’ordine stabilito, Loeb afferma: “Ho un buon feeling con la vettura. Nei test sono stato piacevolmente colpito dal motore e dall’equilibrio generale, nonostante l’assenza di differenziale centrale. Tutto mi fa pensare che la stagione andrà bene, ma l’unico verdetto valido è quello del cronometro. Non mi piace annunciare cose di cui non sono sicuro al cento per cento. Prima di qualunque previsione aspettiamo i risultati dei primi rally”.

CITROEN PROMETTE BATTAGLIA – Seb Loeb sarà supportato da Sebastien Ogier, pilota della nuovissima Citroen DS3 WRC numero 2. “Da metà dello scorso anno abbiamo percorso parecchi chilometri, con moltissime sessioni di test su tutti i tipi di terreno. Non è mai abbastanza, e vorremmo farne sempre di più. Ci sono ancora delle cose da verificare in situazione, ma l’insieme è omogeneo. Le migliori risposte le darà la competizione!”, dice il pilota francese che alla domanda se consideri Loeb il miglior compagno o il più grande rivale, risponde: “Lo spirito di Citroën è collaborare nel team. Dal punto di vista tecnico condividiamo il massimo di informazioni. Bisogna saper lavorare insieme, con l’obiettivo comune di far vincere Citroën. Abbiamo le stesse chance e gli stessi mezzi… sta a me dimostrare che posso competere con il Campione del Mondo”.

Infine, sul Rally di Svezia che apre il mondiale: “E’ una prova che conosco poco, a cui ho partecipato un’unica volta nel 2009. Mi aspetto una gara molto difficile, ma la stagione è lunga e il campionato non si giocherà certo sulla neve. Con le modifiche al regolamento e l’avvento dei nuovi pneumatici Michelin, sono molti i parametri che possono far cambiare le carte in tavola. Forse mi sentirò così bene da tentare di vincere; altrimenti gestirò la gara nel modo migliore per raccogliere punti per i campionati”.
Italpress