Scatterà alle 19 da Piazza Cavour la 1^ Ronde di Gioiosa Marea, la gara messinese che apre la stagione motoristica siciliana, organizzata tecnicamente dalla peloritana Eagles Racing e promossa da un gruppo di appassionati sportivi locali, con il supporto diretto dell’Amministrazione Comunale della località tirrenica famosa per l’incantevole bellezza dei suoi paesaggi e l’azzurro mare prospiciente le Isole Eolie.

Il pubblico farà sentire il proprio abbraccio agli equipaggi che animeranno la Cerimonia di Partenza, primo atto dell’edizione d’esordio della gara che guarda già al futuro. Promotori ed organizzatori hanno curato ogni particolare per il debutto di una competizione che vuole diventare subito un volano efficace per la promozione di un territorio tra i più suggestivi e ricchi di storia, tradizione e bellezze naturali dell’intera costa tirrenica. A scendere dalla pedana di partenza con il numero 1 sulle fiancate della Renault New Clio R3 sarà il messinese Giuseppe Alioto, pilota prioritario grazie ai successi in coppa Italia nel 2010, che avrà al suo fianco Alessandro Anastasi, esperto navigatore di Villafranca Tirrena. A seguire lo svizzero Massimo Beltrami su Citroen Xsara WRC dove a leggere le note sarà Vittorio Sala, altra WRC sarà la Peugeot 206 del romano Fabio Angelucci navigato dal messinese di San Pier Niceto Massimo Cambria; prima super 2000, vetture a trazione integrale con motore aspirato, sarà la Peugeot 207 degli agrigentini Giuseppe Patti e Gabriele Monreale, seguita da due Abarth Grande Punto, quella del pilota di casa Carmelo Molica, navigato Tino Pintaudi e del bergamasco Damiano Reduzzi con Tiziana Desole alle note, seguiti al via dalla terza world rally car in gara, la Subaru Impreza WRX dei rientranti Filippo Bellini di Montalbano Elicona ed Alessandra Gregorio di Brolo, quindi, altra due ruote motrici in ordine d’apparizione sarà la Renault Clio S1600 del messinese Antonino Segreto e del pattese Rosario Siragusano. Dopo la pausa notturna, domani, domenica 20 marzo la parola passerà ai motori ed al cronometro. I 78 concorrenti che hanno portato oggi a termine le operazioni di verifica, usciranno dal riordino notturno a S. Giorgio di Gioiosa Marea alle 8, per entrare immediatamente nel primo dei quattro parchi assistenza, gli altri sono previsti alle 10.23, 13.01 e 15.39. Altri tre riordinamenti da 30’ ciascuno, sono previsti nella stessa località alle 9.53, 12.31 e 15.09. Quattro i passaggi sulla P.S. denominata “Gioiosa Marea” da 10,60 Km, alle 8.46, 11.24, 14.02 e 16.40. Mentre il vincitore della 1^ Ronde di Gioiosa Marea sarà incoronato alle 17.30 sempre nella centrale Piazza Cavour, momento in cui all’equipaggio più giovane e meglio classificato sarà consegnato il premio dedicato alla memoria di Luca Arlotta, il giovane rallista di San Piero Patti che ha sacrificato eroicamente la propria vita, salvando altre persone che si trovavano in pericolo in mare.

Luca Costantino abile pilota gioiosano e componente del comitato promotore della Ronde, unitamente a Giuseppe Patti e Carmelo Molica, ha rivelato i particolari della prova speciale: –“ La prova parte a ridosso del centro abitato di Gioiosa Marea e sale per circa 5 km, in direzione del colle di Gioiosa Guardia, in un tratto molto tecnico e veloce dove sarà determinante la potenza del motore, oltre alla cura delle traiettorie, con spettacolari tornanti in salita e tratti di sequenze di curve, sulle quali conta la tecnica di guida. Si sale fino alla collina in località Palombaro da cui inizia il tratto più importante di 3 km che fa la differenza, per chi sa interpretarlo al meglio, con una discesa impegnativa e veloce dove occorre il coraggio di tener giù il “piede” per creare il divario con gli avversari. Giù ancora per una sequenza di curve tecniche in discesa con il cuore in gola e poi via “lanciati” sul famoso dosso della prova speciale, sempre assiepata da una ineguagliabile cornice di pubblico. Inizia cosi una sequenza spettacolare di tornanti da “spazzolate” in discesa che proiettano le auto verso il fine prova e che sicuramente esaltano il pubblico numeroso in questo tratto di circa 2 km”-.