Il driver cuneese, costretto al ritiro a due prove dal termine quando era al comando della classifica provvisoria . “Peccato. Un vero peccato. Mancavano ormai pochi chilometri alla fine della gara e Nucita era dietro di quasi dieci secondi. Abbiamo affrontato la San Rocco con la giusta attenzione cercando di essere veloci e non commettere errori. Purtroppo non abbiamo valutato che la curva dopo il cartello di fine prova era sporca. Un attimo di distrazione e la nostra gara è finita lì contro un muretto che ha rotto un braccetto della nostra Clio che fino a quel momento si era rivelata perfetta”. Così Alessandro Bosca analizza con serenità ed un pizzico di amarezza la propria gara. Una gara tutta in salita cominciata con un bel dodici secondi di distacco dal Francese Fraymouth. La toccata sulla prima prova non ha innervosito l’equipaggio Meteco che, con grande determinazione, ha cominciato la rimonta prova dopo prova e grazie a due vittorie parziali ha concluso la prima tappa, dopo sei prove speciali, a 8” dal francese e una quindicina di vantaggio sui diretti inseguitori.

Il secondo giorno ha visto Bosca e Aresca partire subito all’attacco e portarsi al comando della classifica provvisoria dopo l’ottava prova inseguiti da Ferrarotti e Nucita mentre il francese, dopo aver perso tempo prezioso all’inizio della seconda giornata, è stato costretto al ritiro in Diretta TV per un taglio di percorso. La prova televisiva , andata in onda su Rai Sport 2, ha visto il miglior tempo del pilota di Balbosca e a quel punto mancavano solo trentacinque chilometri al traguardo. E il vantaggio su Nucita era di quasi dieci secondi.

Purtroppo l’errore sulla San Rocco ha costretto al ritiro il giovane cuneese che comunque porta a casa la convinzione che il Trofeo sarà molto combattuto e Bosca-Aresca saranno tra i protagonisti.

Prossimo appuntamento il Rally Mille Miglia in programma a metà aprile.