Due Peugeot 207 Super 2000 ai primi due posti e una Renault Clio Super 1600 al terzo. Dominio assoluto per le vetture di Balbosca che sin dal primo scratch si sono alternate ai primi tre posti. A vincere sono stati Laurent Reuche e Jean Dériaz che hanno preceduto Yvan Ballinari e Paolo Pianca con la Peugeot 207 mentre al terzo posto si sono classificati Gregoire Hotz e Pietro Ravasi con la Renault Clio. Il rally era iniziato con la Renault Clio Super 1600 di Hotz prima nelle due prove d’apertura e che aveva mantenuto la leadership della gara per tre speciali prima di cederla alla Peugeot 207 Super 2000 di Yvan Ballinari che nella sette ha lasciato il primato a quella di Laurent Reuche che non lo lascerà più.

Alla fine ci sono tre scratchs per Hotz, due a testa per Reuche e Ballinari. Per Reuche era questo il suo primo rally al volante della Peugeot Super 2000 dopo essersi aggiudicato lo scorso anno in Francia il “Volant Peugeot 207” con una Peugeot 207 RC, una vettura completamente diversa. A suo agio sin dalle prime battute è cresciuto strada facendo e dopo aver preso la testa della corsa a tre quarti di gara ha dimostrato di non essere più raggiungibile ed alla fine ha agguantato la su prima vittoria assoluta precedendo l’esperto Ballinari autore comunque di una prova superba. Ottima la gara di Hotz, che, dopo essersi aggiudicato per sei volte il Campionato svizzero, quest’anno ha deciso di partecipare solo ad alcune gare e qui al Rallye Pays du Gier all’inizio, quando le strade erano bagnate, ha ancora dato lezione.

Senza problemi e con il loro solito passo Josias Rywalski e Jean Daniel Denicol hanno portato al traguardo l‘altra Renault Clio Super 1600.

Una terza Peugeot 207 Super 2000 Balbosca era impegnata nel Rally Ronde Colli del Monferrato e del Moscato con Armando Defilippi ed Elisa Sommariva che alla fine sono quinti e secondi di classe.

Defilippi aveva iniziato molto bene la gara con un secondo tempo ad appena poco più di tre secondi dalla Wrc dei Carosso. Nel corso della gara poi purtroppo ha toccato a circa metà prova, dove si arriva a scollinare, ed ha dovuto terminare la prova con la ruota storta ed il cerchio rotto. Un handicap che lo ha poi rallentato e fatto scivolare al quinto posto.