Manuel De Micheli e Daniele Michi a bordo di una Peugeot 207 Super 2000 dell’X Rally Team preparata dalla RS Sport si aggiudicano la decima edizione del Rally Riviera Ligure, valido per il Challenge Rally Zona 2-3 ed intitolato alla memoria di Daniele Cianci. L’equipaggio savonese ha dominato per tutta la gara, anche se gli avversari non sono certo mancati.

I ritiri prematuri di Andolfi per guasto meccanico e di Aragno per una leggera toccata hanno certamente facilitato la vita al vincitore, che però non ha mai abbassato il ritmo, costringendo ad un leggero errore anche Andrea Sala e Fulvio Florean, alla fine secondi con una Peugeot 207 Super 2000 della Happy Racer. Il distacco finale del pilota piemontese e del navigatore ligure è di 50”2, accumulato prevalentemente nelle ultime tre prove speciali a causa di una leggera toccata.

Terzo gradino del podio per Fabrizio Andolfi Junior in coppia con Patrizia Boero, che vince tra le Renault Clio R3C; il giovane e promettente savonese è stato autore di una gara costante e si è visto consegnare la medaglia di bronzo dal francese Fraymouth, vera rivelazione di questa gara. Il pilota corso, al debutto in Italia sulla Renault Clio R3 ha dovuto dire addio ai sogni di gloria per colpa di una foratura mentre occupava la seconda posizione assoluta. Resta comunque la grande gara del giovane alfiere della Renault, che prenderà parte al monomarca italiano riservato alle Clio R3.

Quarta posizione per Davide Storace e Luca Celestini, sempre su Renault Clio R3 della SCR Motorsport, che hanno terminato la gara ligure davanti agli altri contendenti della R3 Calleri-Bevione su Renault Clio.

Ottima prestazione di Pierpaolo Grassano ed Annamaria Ammendola, che con la Honda Civic si aggiudicano la classe A7 e la sesta posizione assoluta. Settima piazza finale e vittoria in Gruppo N per Andrea Mezzogori e Roberta Baldini, al debutto sulla nuova Renault Megane: anche per loro un ottimo test in vista del Rally del Ciocco. Completano la top ten Pulvirenti-Gangi, primi in Super1.6 con la Fiat Punto, Ciofolo-Platti, primi in N3 con una Renault Clio e Doberti-Camera su una Fiat Punto Super1.6.

PS 5 “Madonna del Monte” – Km 7,2: De Micheli prosegue la sua marcia e anche sul secondo passaggio sulla prova speciale alle spalle della città di Savona è il migliore. Con il tempo di 4’57” distanzia di 4”4 il francese Fraymouth, sempre più veloce con la Renault Clio R3 e di 5”2 Andolfi Junior, in progressione con l’altra Clio R3. Brugo, sempre su Clio R3, è quarto a 9”2 ma è ormai fuori classifica per gli oltre 8’ persi per un cambio gomma in prova e prosegue i test in vista del Trofeo Clio Top. La quinta posizione è di un’altra Clio R3, quella del genovese Storace, staccato di 10”1. Si fa vedere nelle zone alte della classifica Mezzogori, sesto a 18”3, che sembra prendere sempre più confidenza con la nuovissima Renault Megane N4. Sala a causa di una leggera toccata lascia per strada più di 20” e vede svanire ogni speranza di riacciuffare De Micheli a due prove dalla conclusione.

PS 6 “Pian dei Corsi” – Km 11: Anche sulla penultima prova speciale c’è la firma di De Micheli, che ferma i cronometri in 7’21”7, ma un altro colpo di scena è dietro l’angolo. Il francese Fraymouth fora una gomma e si ferma a cambiarla in prova, perdendo circa sette minuti e vedendo definitivamente svanire il podio assoluto. Secondo in prova è Andolfi Junior a 10”9, seguito da Storace a 13”7. Brugo è quarto a 14”5 e con Calleri quinto a 18”9 completa la top five.

PS 7 “Città di Altare” – Km 13,8: De Micheli, ormai certo della vittoria finale, si rilassa e lascia la vittoria parziale, anche se per solo un decimo, a Storace. Brugo è terzo a 0”7, seguito da Calleri a 1”5 e da Sala a 2”3, che ha tirato i remi in barca ormai certo della seconda posizione assoluta.

Il Rally Storico della Riviera Ligure, intitolato alla memoria di Mauro Albini e giunto alla quinta edizione, ha visto il successo della Fiat 131 di Sergio Mano e Marianna Calicchio. La coppia piemontese ha dominato per tutta la giornata, dopo la sfuriata iniziale della Fiat 127 di Fabrizio Cravero ed Odino Ricca, giunti secondi ma con un distacco di ben 1’04”6. I due della Zerosette Racing hanno tallonato per tutta la gara i vincitori facendo il possibile contro la ben più potente 131; completano il podio delle storiche Roberto Ratto ed Angelo Pastorino, su un’altra Fiat 127. Per Ratto arriva così una soddisfazione doppia: oltre al podio raggiunto in gara si aggiunge l’ottima riuscita della neonata “Ri.Evo”, manifestazione riservata alle 127 che promette un grande futuro. Al quarto posto hanno terminato Marcello e Luca Rocchieri su una Opel Kadett della Rododendri Historic, davanti ad un’altra Opel Kadett, quella di Stefano Villani e Sergio Zunino della Dolly Motorsport.

Davvero sfortunata la gara di Pasetto-Salvo, sul podio virtuale per quasi tutta la gara con la loro Fiat 127 ma costretti alla penultima posizione dopo una foratura.

Transitato prima del Rally moderno, lo storico ha riscosso un grande successo: gran parte del numeroso pubblico sulle prove speciali ha potuto ammirare nuovamente i passaggi di auto che hanno fatto la storia della specialità, arricchiti dalla partecipazione di Mauro Pregliasco, apripista d’eccezione durante il primo giro a bordo della mitica Lancia Stratos in livrea Alitalia insieme a Piero Sodano. Per Pregliasco una giornata dai forti contenuti emotivi, passata a bordo della vettura che condivise proprio con Daniele Cianci nel campionato europeo nelle stagioni 1985 e 1986, vincendo anche il Rally di Cipro.

Il grande sforzo degli organizzatori della Scuderia Riviera è stato premiato: il Rally Storico è stato un richiamo per centinaia di appassionati ed una manifestazione di altissima qualità, particolarmente gradita da tutti i partecipanti. Bellissime le scene vissute all’arrivo, con abbracci e scambio di complimenti tra tutti gli equipaggi delle auto storiche, che in gara non si sono certo risparmiati. Una dimostrazione di sportività ormai rara che sottolinea la grandissima passione che c’è dietro a questo sport. Una particolare quanto curiosa nota tecnica: il primo equipaggio delle auto storiche si sarebbe classificato diciannovesimo posto assoluto nel rally moderno.