Ben 130 tra piloti, autorità e appassionati hanno applaudito la presentazione del 20° Rally dei Laghi al ristorante Gigliola di Vararo: Biasuzzi, Maneo, Ogliari i plurivincitori più osannati. Fulcro dell’edizione 2011 è Laveno Mombello. Una serata indimenticabile per contenuti d’attualità e per l’anelito d’amarcord che nel Varesotto, da 35 anni, fa del rally uno degli sport più popolari. L’abbiamo vissuta tra 130 tra ospiti e piloti per la presentazione del “Laghi 2011” di scena il 2 e 3 aprile, un rally che da anni fa breccia nel cuore di migliaia di appassionati e centinaia di piloti e navigatori. Nella ventesima edizione della corsa – nata a Luino nel 1991 come Sprint e poi cresciuta nel parco di Villa Recalcati-sede della Provincia di Varese per poi essere attratto dalla sensibilità dei Comuni di Brebbia e Laveno Mombello – ad illustrarne i dettagli sono stati gli organizzatori di Asd Laghi, coordinati da Andrea Sabella.

Autorità civili e sportive, volontari di Protezione Civile e Pro Loco, stampa ed equipaggi al ristorante Gigliola di Vararo hanno condiviso una succulenta cena condita con spirito d’aggregazione ed amicizia: tutto ciò a preludio del trampolino di lancio del 20° RALLY INTERNAZIONALE DEI LAGHI fortemente voluto dai licenziati e gradito da Enti locali ed attività commerciali per l’ottimo effetto promozionale e per il rispetto del Territorio.
Promosso dalla federazione Aci-Csai al massimo coeff.1,5 nel contesto della Coppa Italia-Challenge Lombardia e Liguria, il rally si disputa sabato 2 e domenica 3 aprile. Le iscrizioni per 170 equipaggi si sono aperte giovedì 3 marzo e si chiuderanno Giovedì 24 marzo. Sin qui quasi cento le adesioni pervenute: tra questi figurano sin qui piloti di alta caratura quali (in ordine alfabetico), Bizzozero, Bocchio, Calabrini, Cominelli, Di Palma, Freguglia, Gianesini, Manzini, Maran, Marchetti, Mazzetti, Meli, Pensotti, Ripoli, Sciessere, Spataro, ecc.

Il programma prevede ricognizioni con vetture di serie il 26 marzo (ore 15,30-1,30) e il 1° aprile (ore 16-2). Verifiche sportive e tecniche a Laveno Mombello nella mattina di sabato 2 aprile. Nel pomeriggio la partenza da piazza Imbarcadero: due le prove della prima tappa, Valganna (5 km) e Cuvignone (km.11,150). La seconda tappa riparte secondo ordine di classifica: domenica 3 aprile primo giro con quattro prove Cuvignone, Sette Termini (km.9,90), Valganna e Alpe Tedesco (km.5,400) con pausa – riordino al campo sportivo di Cavagnano, Comune di Cuasso al Monte. Il parco assistenza a Cittiglio-Colacem precede le tre ultime prove pomeridiane (Sette Termini, Alpe Tedesco e il Cuvignone prova finale). Arrivo e premiazione sul palco alle ore 17 in piazza Imbarcadero a Laveno. Il percorso si articola su 320 km di cui 75 km. dedicati a 9 prove, quattro da ripetere. In palio i Memorial dedicati ad Ernesto Redaelli e Angelo Siccardi e il Trofeo Fiat Autolaghi Luino/Bisuschio. Altri sponsor sono Masterpack, Borrelli Group, Colacem per lo sport, Dema Infortunistica, Techno Race, C&G Sport. Collaborano con il comitato organizzatore MDM team Luino, Alquati Foto, ManuelEletto Photo, Ferrario Video.

La gara è valida non solo per il Challenge di zona 2 e 3 Aci CSAI, ma anche per i Trofei Corri con Clio N3, Trofeo Italia Clio R3 e Trofeo Gordini Twingo R2.

La serata di Vararo è servita a misurare l’alto indice di gradimento di equipaggi ed appassionati nei confronti del Rally dei Laghi ed a stringersi con un plauso a grandi personaggi sulla breccia da decenni: Giancarlo Biasuzzi (licenza sportiva dal 1969 al 2010, recordman di vittorie al rally Aci Varese, ben 5), Giacomo Ogliari (pilota dal 1985 e recordman di vittorie al Laghi, ben 5), Massimo Maneo (unico a vincere sia il rally Aci Varese sia il Laghi), Alberto Bruciamonti e Patrizio Calvi (vincitori della prima edizione del Laghi). Straordinario il ritorno dopo più di 20 anni di pausa tra i navigatori di Valerio Arioli di Laveno. Colmo d’affezione l’applauso tributato a Sandro Tibiletti (delegato Aci Csai), a Modesto Verderio (ex-assessore provinciale), a sindaci, assessori comunali e responsabili di Protezione Civile, Pro Loco, Acli, gruppi Alpini dei Comuni interessati dal rally del 2-3 aprile. A partire da Laveno Mombello, s’intende, fulcro di un evento assurto negli anni a grande popolarità.