Con oltre 30 secondi di vantaggio sull’ufficiale Abarth Luca Rossetti, il pilota di Peugeot Italia vede il suo quinto successo a Brescia. Colpi di scena in questo Rally 1000 miglia con l’ufficiale Citroen Andrea Crugnola che perde la leadership degli junior in fabore del suo compagno di squadra Campedelli per via di una uscita di strada. Anche Scandola abbanona, Perico rimonta, Cunico soffre la strada asciutta.

Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, con la Peugeot 207 S2000 ufficiale, leader provvisori del 35° Rally 1000 Miglia, già ieri sera, proseguono nella loro marcia di avvicinamento verso una nuova vittoria. dopo infatti il primo giro di prove speciali odierne, tre impegni cronometrati, l’accoppiata tosco-friuliana comanda la classifica con oltre 30 secondi di vantaggio sui colleghi ufficiali Abarth Rossetti – Chiarcossi, con la Grande Punto S2000.

Questi ultimi hanno suonato la carica per ribadire la loro forza ed il loro status di concreti antagonisti dei Campioni Italiani in carica, vincendo due prove, la seconda e la terza della mattinata, avendo lasciato la prima a Chentre, il brillante e sfortunato protagonista della prima tappa di ieri.

La terza posizione assoluta provvisoria è per Renato Travaglia, molto attento a sentire ogni minimo segnale dalla per lui nuova Skoda Fabia S2000, con la quale ha intenzione di correre il Campionato Continentale. Il trentino ha un passivo di 1’50”7 dal veertice mentre la quarta posizione è per Perico-Carrara, rimontato dopo una prima giornata dannata con l’assetto mai trovato ( pur con problemi di regolazione dei differenziali ) e la quinta per adesso l’ha in mano Franco Cunico, entrambi in crisi con assetti e gomme.

Il colpo di scena mattutino è arrivato dall’uscita di strada con circa 10′ perduti per rimettersi in gara, da parte del giovane Andrea Crugnola, con la Citroen DS3 R3 ufficiale, sino all’ottava prova speciale al comando della categoria junior ed anche del gruppo R. entrambe le classifiche le ha quindi prese in consegna il suo compagno di colori e di marca Simone Campedelli, che viaggia con un vantaggio consistente sulla concorrenza.

La gara perde intanto un altro dei suoi nomi, il veronese Umberto Scandola, tradito dalla sua Ford Fiesta S2000 con un panne elettrica durante la PS9 di Moerna.

Classifica finale assoluta:1.Andreucci 2.Rossetti-33.4 3.Travaglia-1’50.7 4.Perico-2’13.2 5.Cunico-3’06.5 6.Betti-4’01.5 7.Chentre-4’38.9 8.Pisi-6’55.7 9.Iliev-7’51.4 10.Campedelli-7’52.6

Classifica CIR assoluta: 1.Andreucci 2.Rossetti-33.4 3.Perico-2’13.2 4.Cunico-3’06.5 5.Chentre-4’38.9 6.Pisi-6’55.7 7.Campedelli-7’52.6 8.Nucita-9’20.3 9.Angrisani-9’50.5 10.Signor-11’03.1

Classifica Europeo: 1.Rossetti 2.Travaglia-1’17.3 3.Perico-1’39.8 4.Betti-3’28.1 5.Iliev-7’18.0 6.Albertini-7’36.2 7.Oleksowicz-8’05.4 8.Signor-10’29.7 9.Tlustak-11’18.5 10.Turk
Classifica CIR Produzione: 1.Angrisani 2.Rendina-9’30.7

Classifica CIR Junior: (provv) 1.Campedelli 2.Nucita-1’27.7 3.Signor-3’10.5 4.Carella-5’43.2 5.Crugnola-8’24.2 6.Andolfi-12’23.5

Mitsubishi Evo Cup: 1.Angrisani

Trofeo Abarth 500 Rally: 1.Tassone

Trofeo Renault Clio R3 Top: 1.Albertini 2.Nucita-1’10.7 3.Signor-2’53.5 4.Carella-5’26.2 5.Bettini-6’06.7 6.Storace-12’04.2 7.Andolfi-12’06.5 8.Vallisari-12’53.2